Montemurlo, scappa spaventato a causa dei fuochi d’artificio. Salvato dai Vigili del Fuoco.

Cane scappa spaventato dai botti di Capodanno e finisce nel gelido torrente. A volte però, ci pensa il fato...

Come ogni anno, per i nostri amici a quattro zampe, la notte del 31 dicembre è terrificante, a causa dell’esplosione dei fuochi d’artificio. La maggior parte delle persone pensa solo al proprio divertimento, non preoccupandosi di quanta paura i botti possano comportare per un animale. Può essere così tanta, da portarlo addirittura ad un arresto cardiaco.

A Montemurlo, un comune in provincia di Prato, un animale di piccola taglia è scappato dalla sua abitazione, troppo spaventato dal rumore dei botti di Capodanno.

Non si è reso conto di essersi allontanato troppo da casa e di essere finito sul letto del torrente Bagnolo.

Il fato ha voluto che qualcuno si trovasse a passare di lì e si accorgesse di questo povero cagnolino. È stato immediatamente lanciato l’allarme ai Vigili del Fuoco, che si sono recati sul posto e grazie all’utilizzo di mezzi di soccorso e di una scala, sono riusciti a recuperare l’animale spaventato.

I soccorritori oltre a preoccuparsi di salvarlo dal pericolo, si sono occupati anche di tranquillizzarlo e di dargli un po’ di acqua e un po’ di cibo.

In seguito, grazie alla medaglietta che aveva al collare, sono riusciti a contattare il suo proprietario, che è stato felice di riabbracciarlo.

Se i passanti non avessero visto il cagnolino, sarebbe potuto annegare o avrebbe potuto perdersi e non essere più in grado di tornare a casa sua, andando incontro ad una notte gelida e probabilmente fatale.

Il nostro paese, come ogni anno, ha cercato di mettere divieti contro i fuochi d’artificio. Divieti che non sono mai stati rispettati.

Gli amanti dei cani cercano di tranquillizzare i propri amici a quattro zampe, chiudendoli in casa, alzando il volume della tv e rimanendo al loro fianco, rinunciando al brindisi di mezzanotte. I cani sono come dei figli e il loro benessere va tutelato. Mentre l’essere umano si diverte a sentire un forte botto e a vedere il cielo colorato, un animale potrebbe morire.

Questo episodio sottolinea anche l’importanza del microchip e della targhetta identificativa nel collare di un cane, che in caso di smarrimento o altro, permette un soccorritore di rintracciare il proprietario.