Morde il poliziotto che entra nel giardino e ora rischia l’eutanasia: la storia di Sarge

La vicenda che state per leggere vi farà sperare che, per una volta, le cose vadano per il verso giusto, dalla parte di chi non ha colpe se non quella di aver seguito la propria natura. Quando la polizia entrò nel cortile sul retro della casa di Kristine Vanderberg a Bay City, nel Michigan, la sua cagnolina di razza pitbull morse l’agente.

Sarge, questo il nome della creatura, stava solamente facendo il dovere che le era stato insegnato, ovvero difendere la sua casa e la sua famiglia: non poteva sapere che il poliziotto aveva buone intenzioni e non era un malvivente!

Tuttavia, ora Kristine sta combattendo affinché la sua adorata amica a quattro zampe non venga sottoposta ad eutanasia per ciò che ha fatto: effettivamente, pare che sia questa la pena per gli animali che attaccano i pubblici ufficiali.

La donna, al momento dell’accaduto, era dentro l’abitazione e si stava riposando, perciò non aveva badato a chi arrivava alla porta. Dopo che Sarge morse uno dei due poliziotti, presa probabilmente dallo spavento, l’altro agente le sparò con una pistola ad aria compressa, per poi mandarla alla Bay County Animal Control e tenerla sotto osservazione prima di prendere una decisione definitiva.

Ora Kristine può contare del supporto di tutti i suoi conoscenti e degli amanti degli animali e ha dato il via ad una grande campagna sui social network affinché con pagine, petizioni e raccolte fondi si possa salvare il futuro alla sua Sarge.

Alla fine, la cagnolina stava solo facendo il suo lavoro, che aveva imparato più che bene con il passare del tempo. E dopo tanti processi, una lunghissima battaglia giudiziaria, appelli e petizioni, alla fine, il giudice ha dato ragione alla donna. La cagnolina ha dovuto seguire un percorso rieducativo e passare alcuni test comportamentali ma, alla fine, è tornata da Kristine, Tutto e bene quel che finisce bene.