Morfeo e il suo dolore
Di solito telefonano perché il cane gira in strada, perché sta male, perché è ferito, una telefonata del genere io non l’avevo mai ricevuta. Mi chiedevano aiuto per un cane e un materasso, non una sola persona, tante, quella mattina forse arrivarono dieci telefonate e tutti nominavano quel materasso insieme al cane. Abbiamo deciso di andare
al più presto. Confesso di aver pensato ad una mamma con i suoi cuccioli, magari, li aveva nascosti li sotto. Giunti sul posto ci siamo accorti che il cane era un boxerino, un maschio, era veramente impegnato con quel materasso! Lo scavava, poi tirava con i denti, poi strappava e poi cercava di entrare nel buco. Quel cane era un cane di famiglia, lo era stato sicuramente, non stava volentieri sul cemento e la sporcizia, cercava di scavare nel materasso un riparo, tipo una tasca insomma, abituato, ne siamo certi, a dormire su di un letto o comunque al caldo e al pulito. Il cane venne subito tranquillizzato dalla volontaria, molto magro, troppo in realtà, la donna nota un addome durissimo e decidono di correre dal veterinario. Durante il trasporto in clinica il cane si è addormentato tra le braccia sicure di Marielle. Era quella la sua abitudine forse, forse era abituato alle coccole, al calore di un abbraccio, ad una casa. Morfeo, questo è oggi il suo nome era gravemente malato, forse abbandonato per quello, il suo dimagrimento era dovuto ad una forma acuta di dirofiliara. Rimase in clinica per molto, amato e seguito da Marielle non venne mai chiesta adozione per lui…guardate l’ultima foto, guardate come è andata a finire questa storia!
quel materasso
tutta la sporcizia
solo, dannatamente solo
Marielle non lasciò andare Morfeo, lo portò nel posto più sicuro del mondo, casa sua!
Grazie a chi si prodiga per loro, al diavolo chi li abbandona, malati poi, una crudeltà senza imiti!