Morire di fame

E' morto di fame

Arrivarono tardi, solo tre giorni prima della fine. Questi ragazzi della Sea Segacy avrebbero voluto raccontare qualcosa di forte si, ma magari con un lieto fine, invece noi avevamo già fatto troppo danno. La loro uscita serviva per fotografare o filmare una situazione in cui era necessario intervenire.

 

Ma quando lui si alzò, così malconcio, barcollante, spelacchiato, così scarnito, quasi da non riconoscerlo, quell’uscita cambiò senso. Non ci furono immagini belle, fu il racconto di una morte lenta e annunciata. L’orso polare che un tempo attirava turisti e ricercatori per lau imponenza e bellezza, era ridotto come un vecchio su di un letto di morte. Si alzò lentamente, strusciando le sue zampe, si quasi trascina verso un bidone arrugginito e prende qualcosa di triste, lo mangia, era un pezzo di schiuma carbonizzata, quel gesto disperato, portarselo alla bocca, che male fa.”Questo rappresenta cosa vuol dire morire di fame. L’atrofia dei muscoli. La mancanza di energia. È una morte lenta e dolorosa.  Non potevamo salvare questo orso, solo noi sappiamo che male vederlo morire, morire di fame. Questo grande orso maschio non era anziano, è morto poche ore o pochi giorni dopo questo video. Le soluzioni ci sono. Dobbiamo ridurre la nostra impronta ambientale, mangiare il cibo giusto, smettere di tagliare le nostre foreste e iniziare a mettere il Pianeta al primo posto.” Abbiamo distrutto tutto, li stiamo facendo morire, perché gli abbiamo tolto tutto, prima di ogni cosa la dignità.

eppure erano belli

schiuma, mangiava schiuma

non si reggeva in piedi

accasciato ad aspettare la fine