Napoli, tartaruga gettata viva nell’immondizia

Napoli, tartaruga gettata viva nell'immondizia salvata dagli operai del sito dell'Asia, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti; ecco cos'è successo

Napoli, gli operai del sito di trasferenza di via Brecce hanno trovato e salvato una tartaruga viva che qualcuno aveva gettato nell’immondizia. La povera tartaruga era stata infilata in una busta di plastica è buttata nel cassonetto. Per fortuna gli operai si sono accorti di lei e l’hanno salvata.

Una storia terribile di cattiveria umana ci arriva da Napoli. Cattiveria perché chi ha commesso un simile gesto ha un cuore nero come la pece ma anche una storia di amore perché le persone che hanno salvato questa povera anima non hanno fatto finta di niente e non si sono girate dall’altra parte ma hanno deciso di agire.

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I protagonisti della nostra storia sono gli operai dell’Asia, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti a Napoli. Mentre stavano raccogliendo i rifiuti per gettarli nel compattatore, gli operatori hanno notato, nell’ultimo momento, una busta che si stava muovendo.

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Non perdendo nemmeno un secondo, gli operatori dell’Asia l’hanno aperto e hanno scoperto con stupore che conteneva una tartaruga viva che qualcuno aveva deciso di abbandonare in questo modo atroce, sapendo che sarebbe finita nel compattatore.

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Salvata da una bruta fine, la tartaruga è stata portata al sito di trasferenza di via Brecce.

A raccontare la triste vicenda è stato sono stati Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale dei Verdi e Marco Gaudini e Stefano Buono, entrambi consiglieri comunali del Sole che Ride. I consiglieri avevano fatto un sopralluogo presso il sito di trasferenza di via Brecce insieme a Francesco Iacotucci, l’amministratore di Asia.

Ecco le loro parole:

“Alla presenza dell’amministratore di Asia Francesco Iacotucci, abbiamo compiuto un sopralluogo presso il sito di trasferenza di via Brecce. Ci è stata mostrata una tartaruga. È arrivata al sito di via Brecce in un sacchetto dell’immondizia. Qualcuno la aveva gettata viva nella spazzatura. Gli operai si sono accorti di lei giusto in tempo riuscendola a salvare prima che la macchina del compattatore la schiacciasse. Il personale del sito l’ha adottata ed è stata ribattezzata Fortuna. In questo caso si tratta di un atteggiamento incivile e criminale ma sono molti i modi di fare che creano problemi e rallentamenti al personale del sito. Ringraziamo particolarmente sia lo staff che la direzione dell’Asia per averci consentito di visitare il sito e, soprattutto, per aver salvato la tartaruga. Gli animali vanno tutelati, sempre. Chi se ne disfa in questo modo è solo un vile barbaro”.

Ci auguriamo che la tartaruga salvata dagli operai dellAsia trovi una famiglia che la ami come si merita.