Nessuno salvi Maria
Non ci saranno mai parole sufficienti a descrivere certi imbecilli, gente che continuamente mettono mano dove non dovrebbero. La mattina i ragazzi aprono il cancello del loro piccolo rifugio, una piccola oasi dove curano e coccolano i trovatelli, quel giorno si trovano davanti una scatola, all’interno c’era un cagnolino piccolissimo
Nessuno doveva toccarla, quella scatola poteva stare lì, anche il cane, non c’era bisogno del loro aiuto, stranamente lasciano un canile in un posto di volontari per poi non farlo toccare. La ragazza si avvicina e legge il biglietto, informava che la cagnolina era ormai morta. Ma che strana storia…La ragazza guarda la piccola, si muove, almeno quello sembra. La prende in braccio e quel flebile respiro è la garanzia che un cuoricino batte ancora.La portano dentro, gli esami, la visita la rande speranza e il responso bruttissimo…”Non può respirare, ha un brutto male, sta soffocando da sola! Maria, così verrà ricordata, se ne è andata tra braccia estranee ma piene d’amore, loro avrebbero lottato ma il suo papà ha scelto per lei la strada della solitudine e della non cura. In molti ancora rifiutano di curare il cane, “E’ solo un cane” Ancora troppe volte ne sento dire di frasi così..Maria addio, sei stata sfortunata, hai dato amore a chi non lo proprio meritava, vola felice e senza dolore…Quanti di voi avrebbero lasciato il proprio cane nella sofferenza?