Niente sembrava tirarlo fuori dallo stress post-traumatico, fino a che non incontrò un cane
In una domenica come tante altre, il veterano Jeremiah Church non sapeva che la sua vita sarebbe cambiata per sempre. Dopo una lunga settimana di lavoro, Jeremiah desiderava fare colazione con la moglie Amy alla solita tavola calda, ma invece di recarsi al locale, la donna lo portò in un posto che non serviva cibo: la Coastal Humane Society.
Una volta entrato, l’uomo venne accolto da Hagen Blaszyk, che insieme alla moglie aveva in mente di procurare a Jeremiah un cane di servizio, in quanto l’uomo dopo ben 11 anni in Iraq ed Afghanistan soffriva di ansia e di stress post-traumatico ogni volta che usciva di casa.
L’associazione fondata da Hagen, la Kgs on the Front Line, aiuta ogni giorno i veterani come Jeremiah dando loro cani di servizio addestrati gratuitamente, facendo seguire ai due un programma di riabilitazione lungo 16 settimane, dopo il quale si è finalmente pronti ad affrontare la vita di tutti i giorni.
Molti veterani sono in grado di addestrare il proprio cane, ma altri si affidano a questa associazione, come nel caso di Jeremiah, accoppiato con un Belgian Malinois di nome Q cacciato via dalla stazione di polizia dove “lavorava”, in quanto incapace di mordere qualcuno.
Il programma di riabilitazione sta avendo un grande successo sull’uomo: prima di essere affidato a Q, Jeremiah non riusciva a parlare con gli estranei e non amava stare in pubblico, mentre ora passa molto più tempo in giro senza voler tornare a casa, ma desiderando di fare sempre cose nuove.
Ovviamente gli estranei sono attirati da Q quindi Jeremiah è anche costretto a parlare con le persone che incontra, cosa che gli permette ogni giorno di diminuire l’ansia e stare molto meglio.
Parlando con gli altri veterani, molti di essi hanno i suoi stessi sintomi e Jeremiah si è sentito in dovere di raccomandare loro la stessa terapia: stanno facendo passi da gigante!