“Non ci permetteva di avvicinarsi, proteggeva quel corpo senza vita con tutte le sue forze”
Sapete qual è una cosa che a noi umani riesce molto bene? Giudicare… che poi, ci fermiamo all’apparenza, senza sapere quali dolorosi strascichi si porta dietro una persona o se c’è un motivo dietro l’aspetto, la povertà o il suo comportamento. Cosa fate, se vedete un uomo sporco chiedere l’elemosina? Naturalmente storcete il naso e tirate dritto…. oggi vogliamo raccontarvi questa storia, perché ci lascia una lezione molto importante.
L’uomo che vedete nella foto ha perso tutto ciò che aveva e si è ritrovato a vivere per strada. Per riuscire a mettere qualcosa sotto i denti, ha iniziato a lavare i vetri delle automobili, in un punto fisso della sua città, in Messico. Con quei pochi spicci che guadagnava, non pensava solo a se stesso, ma comprava da mangiare anche per il suo fedele amico a quattro zampe, che sin dal primo orribile momento, non lo ha abbandonato. Non si sa nient’altro di quest’uomo. Ne il suo nome, ne da dove venisse, ne perché non avesse più nulla. Ma la sua storia ha fatto il giro del mondo… un giorno si è addormentato e non si è più svegliato… i passanti erano abituati a vederlo, ma quel giorno più di una persona, percorrendo quella strada più volte al giorno, ha notato che stava sempre nella stessa posizione e che non si muoveva. Quando hanno provato a chiamarlo, si sono accorti che era morto… il suo cane era lì, accanto a lui, che vegliava il suo corpo senza vita. All’arrivo dei soccorritori, muniti con l’attrezzatura per spostare l’uomo, il cane si è rifiutato di spostarsi e di farlo portare via di lì.
Ci vollero ore ed ore, tanta pazienza e dolci gesti per far capire all’amico peloso che volevano soltanto aiutarlo. Tra la folla c’era una donna, direttrice di un rifugio per animali bisognosi, che si è fatta avanti per occuparsi del cane.
Ma non appena l’ambulanza portò via il suo amato papà, il cucciolo iniziò a rincorrere il mezzo, spezzando il cuore di tutti i presenti.
“La cosa più brutta è stata vederlo rassegnarsi. Aveva capito che non l’avrebbe mai raggiunto. Si è accasciato a terra e l’ha pianto un’ultima volta”, ha raccontato la direttrice del rifugio.
E’ stato poi portato al rifugio e sottoposto a tutte le cure necessarie. Non siamo riusciti a trovare altre notizie per ora, ma ci auguriamo che presto un altro papà aprirà il cuore a questo dolce cagnolone.
Non è difficile capire quale importante lezione questa storia ci ha lasciato. Ci ha commosso e ci ha dimostrato che i cani non guardano i beni materiali e ciò che siamo in grado di dare loro, l’unica cosa che vogliono, è essere amati. Loro non ci abbandonano, nemmeno nel peggiore dei momenti.