Non riesce a trovare l’amore perché è troppo brutto
Purtroppo la nostra società vive di pregiudizi e di superficialità, soprattutto riguardo ad argomenti delicati o dinanzi ad una persona esteticamente “diversa”. Solitamente queste persone sono abituate ad avere tutto nella vita e quindi, mettersi nei panni altrui, risulta loro assolutamente impensabile. Criticare è facile ma bisognerebbe imparare ad indossare le scarpe di un’altra persona, prima di poter giudicare la sua vita..
La cagnolina protagonista di questa storia, si chiama Lisa, ha 10 settimane ed è un incrocio tra un Chihuahua e un Westie. Ha un piccolo problemino, è troppo brutta per meritarsi la felicità….
E’ stata abbandonata al rifugio Humane Society della Silicon Valley, coperta di cicatrici e completamente terrorizzata. Nonostante ciò, è sempre stata una cagnolina molto felice, piena di energia, amante del gioco e amante delle persone che la circondavano.
I volontari si sono occupati di lei, l’hanno curata e le hanno mostrato l’amore. Quando l’hanno ritenuta pronta, l’hanno inserita nella lista per l’adozione, anche se sapevano che in quel rifugio ci avrebbe trascorso tutta la sua vita, era troppo brutta per essere adottata.
Ma si sbagliavano, perché una famiglia meravigliosa, i Doblar, che aveva appena perso un amico a quattro zampe, un Chihuahua di nome Pelè, adesso aveva bisogno di un nuovo amico da amare.
Quando Lisa ha incontrato per la prima volta la sua nuova famiglia, è stata incredibilmente eccitata e li ha accolti in modo amorevole. Hanno deciso di cambiarle il nome e di chiamarla Lucky, che significa “fortuna”.
“Ci sedemmo sul pavimento con il volontario e Lucky salutò le mie figlie, mio marito e me, con il i suoi baci a bizzeffe. Ci siamo tutti sciolti. Abbiamo visto anche qualche altro cane, abbiamo continuato a parlare di Lucky per tutto il tempo”, ha racconta la signora Doblar.
“Andammo via, senza adottare nessuno. Ma le mie figlie, durante il viaggio iniziarono a preoccuparsi che qualcun altro avrebbe potuto innamorarsi di Lucky. Così ho fatto dietrofront e sono tornata al rifugio. Da quel momento non è più uscita dalla nostra vita.
Non crediamo di aver fatto qualcosa di eroico nell’adottarla, ma siamo toccati da tutto l’amore che le è stato trasmesso da veri amanti degli animali, da ogni parte del mondo.”
Ricordate amici che l’aspetto esteriore, nella vita, non è tutto, ma conta ciò che abbiamo dentro… non fermatevi dinanzi l’apparenza! Condividete!