Oggi è il Gatto Nero Day: ecco le superstizioni dure a morire!
Sarebbe ora di smettere di credere a certe cose, no?
Oggi è il Gatto Nero Day! Il 17 novembre di ogni anno, ormai da 14 anni, si celebra una giornata per ridare dignità a questi gatti spesso accusati delle peggio cose: nel Medioevo, ad esempio, venivano accusati di essere al soldo di Satana e, insieme alle loro padrone, accusate di stregonerie, bruciati vivi. E pensare che ancora oggi c’è chi pensa che porti sfortuna se per strada, mentre sei in automobile, ti attraversa un gatto nero. E ora di dire basta, a questa e ad altre superstizioni, che spesso causano problemi anche seri ai protagonisti, come i gatti neri, in questo caso.
Quest’anno il 17 novembre, giorno dedicato ai gatti neri, cade anche di venerdì: e il venerdì 17 per gli italiani è considerato un giorno sfortunato. Oggi è anche la Giornata Mondiale contro la superstizione, perché nel terzo millennio c’è ancora chi crede in queste cose ed è scaramantico, come dimostrato da Meetic in un recente sondaggio che ha dimostrato che il 59% degli intervistati ammette di essere superstizioso, mentre il 20% ammette di possedere un amuleto che lo protegge.
Ma quali sono le superstizioni e le credenze popolari più comuni, dure a morire? C’è chi crede che lo specchio rotto porti 7 anni di sfortuna, mentre c’è ancora chi si ferma e aspetti che passi un’auto se per caso ha visto un gatto nero attraversare la strada. E guai a rovesciare il sale: non sapete quanta sfortuna potreste avere… Sì, a dover pulire tutto!
C’è chi ha paura, anche patologica, del numero 17, chi fa gli scongiuri quando passa un carro funebre (spero solo quando passa vuoto e che invece portiate rispetto se c’è una persona dentro!), chi non passerebbe mai per nessuna ragione al mondo sotto una scala, chi non aprirebbe mai un ombrello in un ambiente chiuso, chi ha paura di chi gli spazza i piedi con la scopa o appoggia il cappello o i soldi sul letto.
E c’è ancora chi pensa che esistano amuleti per proteggersi dalla sfortuna: coccinelle, ferro, quadrifogli, cornetti, corna, addirittura l’aglio o il ferro di un cavallo.
Oggi è il giorno giusto per dire basta a tutto questo: gatti neri aiutateci voi!