Orrore in un canile del Salento

E' un canile del Salento a sconvolgere i volontari

Chi lo fa per dovere forse si può abituare a tanto male e a scene così raccapriccianti, ovviamente noi le risparmieremo. Ma i volontari, loro no, per loro non c’è abitudine al male. Non si può rimanere lucidi davanti a scempi, gente pagata per accudirli e proteggerli che ne fa un uso solo a scopo di lucro

Il fatto è di pochi  giorni fa, diverse segnalazioni hanno fatto scattare un sopralluogo in un canile del Salento, si in Puglia, in Italia. I volontari in appoggio a, carabinieri forestali e altri organi di competenza, tra cui le guardie zoofile di Nardò  sono entrati nel canile rimanendo letteralmente sconvolti. Corpi di cani all’interno delle celle frigorifere, alcuni con parti del corpo mancanti, non sappiamo che dire al riguardo. Alcuni cani privi di chip, di cui uno morto ancora nei box. Altri cani infestati da parassiti e gravemente malati, segno di grande abbandono e degrado. Un settantaquattrenne, titolare del canile è stato denunciato per maltratta,mento, i cani affidati ad un’associazione del posto. Purtroppo, spesso accade, che queste persone aprano nuove società a nome di famigliari e possano così rientrare nei giri di soldi che pesano sui cani in Italia. I canili sono un business di cui nessuno parla, le denunce arrivano, lode ai cittadini, anche perché chi denuncia resta anonimo, ma è difficilissimo riuscire ad ottenere risultati poi. “Spesso infatti si trovano problemi ad ottenere un seguito in quanto chi deve intervenire è sempre del posto e…insomma si sa come va a finire!” Queste le parole più comuni delle volontarie. Comunque sappiate che quando mandate i cani nei canili, spesso purtroppo, vanno a finire in questi posti!

queste le terribili scene

Questo il cartello del sequestro

Le zoofile che hanno fatto il proprio dovere, complimenti ragazzi