Orso bruno cieco viene salvato dopo aver vissuto 10 anni imbavagliato combattendo con i cani

Un povero orso bruno cieco viene salvato dai soccorritori dopo 10 anni di vita imbavagliato costretto a combattere con dei cani

Ci sono dei poveri animali che dovrebbero vivere in libertà e invece sono costretti a vivere in prigione, dovendo fare cose che mai si sarebbero sognati di fare in natura, vittime di pratiche abusive che non rendono omaggio all’essere umano. Come questo povero orso bruno cieco imbavagliato e costretto per 10 anni a combattere contro gli animali.

Playful Pooh è un povero orso bruno asiatico che quattro anni fa è stato salvato e messo a vivere in un santuario protetto da tutto e da tutti, dopo che aveva vissuto tutta la sua vita in condizioni davvero penose. Era stato costretto a vivere imbavagliato per 10 anni, combattendo contro altri cani.

L’orso bruno era originario del Pakistan: lui era usato dagli esseri umani per il divertimento macabro di gente senza scrupoli, costretto a combattere, contro la sua volontà, con cani addestrati.

Purtroppo proprio per quello che ha dovuto subire nella sua vita non potrà più tornare a vivere nel suo habitat naturale, dal momento che oggi soffre di danni fisici, emotivi e psichici che non potranno mai guarire.

Ha ricevuto tante punizioni, ha vissuto in un clima di violenza, ha subito le peggiori lesioni che si possano immaginare. E oggi è un orso con molti traumi, problemi comportamentali. Soffre di cecità permanente e ci sono dei minuti in cui non si muove per niente. Purtroppo in Pakistan le lotte tra cani e orsi sono molto popolari e chissà quanti altri orsi come lui soffrono per anni le pene dell’inferno.

Nel gennaio 2015, le autorità locali per la protezione degli animali sono state avvisate di un evento a cui Pooh avrebbe partecipato con altri 11 esemplari e lo hanno portato in salvo in un’area protetta per orsi vittime di abuso.

Si sospetta che lui e gli altri siano stati rapiti da cuccioli da bracconieri che li hanno separati dalle loro madri, che sono state uccise pur di fare profitto sulla pelle di poveri animali indifesi.

I gruppi di difesa dei diritti degli animali hanno chiesto la proibizione delle violenze e la pratica di questi combattimenti.