Oscar, il cucciolo dell’immondizia

Oscar buttato via nel compattatore si salva da solo

“Un cucciolo di sei settimane, ora chiamato Oscar, è stato scaricato nella spazzatura a Tulsa, in Oklahoma, in una giornata di caldo terribile” Questo il titolo del giornale che pubblicò la notizia per primo. Praticamente al centro di smistamento e compattamento dei rifiuti, un operatore vede sbucare dal compattatore un cucciolo piccolissimo.

L’operaio non si capacitava di quello che stavano guardando i suoi occhi, il piccolo era sopravvissuto a più passaggi che lo avrebbero condotto inesorabilmente alla morte.

“Onestamente non riescono a credere che sia riuscito a superare tutti i compattatori, se penso a quante volte accadono queste cose. Purtroppo ci capita spesso di vedere un animale morto in un bidone, e non sempre riusciamo a distinguere se fosse stato buttato via privo di vita o vivo, perché capitano queste cose, capitano con frequenza.”, ha detto Susan Tilkan, direttrice del centro ecologico.

L’autista si affrettò ad afferrarlo, voleva solo metterlo in sicurezza e salvargli la vita, poteva anche accidentalmente finire in qualche ingranaggio vista la sua corporatura minuta. Il ragazzo riuscì a prenderlo, lo chiamò Oscar e contattò CARE Rescue che accettò di accoglierlo e di coprire le sue spese veterinarie per le cure necessarie.

Una volta arrivato Oscar, ha avuto convulsioni e vomitato vermi, ma dopo aver ricevuto un trattamento adeguato, si sente molto meglio.CARE Rescue spera che la storia di Oscar contribuisca a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo agli abusi sugli animali.

“Non ci sono davvero parole perché onestamente ci sono così tante altre scelte, non hanno bisogno di farlo. Ci sono altre mille cose che avrebbe potuto fare il proprietario di questo cane, perché buttarlo vivo nel bidone?. Questo è così crudele perché non stai dando loro alcuna possibilità. ”Tilkan ha detto a KTUL News. Oscar rimarrà in ospedale ancora qualche giorno prima di essere disponibile per l’adozione e già ha diverse richieste.