Otto il cucciolotto

Otto era stato trovato da alcuni volontari, impaurito e denutrito ringhiava a chiunque gli si avvicinasse

Otto era un bellissimo cucciolo, era stato abbandonato sul ciglio della strada, impaurito, senza mangiare da giorni e vittima della brutalità umana. Appena è stato notato dai volontari, sono intervenuti per prestargli soccorso ma Otto non si faceva proprio prendere. Ringhiava ferocemente ai volontari, i quali dopo un po’ di paura, si sono decisi e pian piano hanno acquisito la fiducia di Otto dandogli del cibo e dell’acqua e cercando di fargli un po’ di coccole.

Appena hanno conquistato la sua fiducia i volontari lo hanno messo dentro un trasportino e lo hanno portato dal veterinario per alcuni accertamenti. Secondo il veterinario Otto non aveva problemi di salute, era solamente malnutrito e quindi andava solo alimentato nella maniera giusta.

Disse anche che secondo lui Otto non poteva vivere insieme agli umani e ad altri cani in quanto era ormai diventato caratterialmente incompatibile.

I volontari su questo non erano d’accordo in quanto sapevano che in quanto cucciolo se abituato a farlo stare insieme agli altri e ,quindi stimolare la sua socialità, poteva starci tranquillamente. I volontari lo tennero con loro, nel rifugio di loro proprietà, e gli diedero del cibo per fargli recuperare alcuni chili. Una volta ingrassato un pochino ed in ottimo stato di salute otto venne messo a contatto con gli altri cani.

Inizialmente ringhiava e abbaiava ma piano piano diventò amico con loro e alla fine ci addirittura giocava e dormiva assieme. Anche con gli umani divenne un grande giocherellone, si faceva coccolare e riceveva moltissimo amore dai volontari.

I cani non nascono cattivi, dipende da come sono educati dai loro padroni, i quali possono a volte influire negativamente su di loro. Ma alla fine i cani sono sempre dotati di un grande cuore e di una profonda sensibilità.