Pastore tedesco rapito torna a casa dopo 4 anni: si trovava a 600 miglia di distanza
La famiglia era felice di riabbracciarlo
Questa è la storia di un pastore tedesco rapito che torna a casa dopo 4 anni di assenza. Lo hanno portato via all’affetto dei suoi cari, che in questo periodo di tempo non hanno mai smesso di cercarlo. Le speranze di poterlo riabbracciare si affievolivano di anno in anno, ma poi ecco la sorpresa: era a 600 miglia di distanza.
A gennaio 2018 un cucciolo di pastore tedesco è stato rapito nella sua casa di Baytown, in Texas. Lui andava d’accordo con tutti ed è salito senza storie su un furgono che lo ha portato via. La famiglia ha iniziato a cercarlo in modo disperato.
Per giorni, che poi sono diventati settimane, mesi e addirittura anni, non hanno mai perso le speranze di rivederlo, anche se man mano che il tempo passava le possibilità si abbassavano sempre di più. Fino al 2022, quando un rifugio a 600 miglia di distanza li ha chiamati: il cane era lì.
Sheba aveva meno di un anno quando è scomparso più di 4 anni fa. La figlia, che all’epoca aveva 3 anni, era disperata. Avevano rapito il suo miglior amico una sera mentre loro erano a cena dal vicino. Le telecamere di sicurezza hanno immortalato il momento.
Stephanie Malmstrom, la proprietaria di Sheba, ha contrassegnato il microchip del cane come mancante e ha iniziato a cercare il cucciolo, realizzando anche una pagina Facebook dedicata. Nessuno li ha potuti mai aiutare a riabbracciare Sheba.
Pastore tedesco rapito torna a casa dopo 4 anni: la storia di Sheba
Dopo quasi cinque anni di ricerche senza indizi, la svolta inaspettata. Gli agenti del controllo animali di Borger, in Texas, hanno contattato la famiglia, che ha pensato a uno scherzo. Invece avevano trovato Sheba in strada, vagava da solo.
Quando si sono incontrati, Sheba ha risposto al suo nome e ai comandi che la famiglia gli aveva insegnato da cucciolo.
Per fortuna la storia ha un bel lieto fine, anche se ci sono voluti molti anni.