Peppina e i suoi cuccioli sono un tesoro d’Abruzzo
Tutti conosciamo la storia dell'orsa Peppina e dei suoi tre piccoli orsetti. Ora loro sono stati nominati come un tesoro d'Abruzzo.
L’orsa Peppina e i suoi adorabili tre cuccioli sono diventati un vero e proprio tesoro d’Abruzzo. A riportare questa notizia è il periodico Natura Protetta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che per il quarto anno di seguito racconta le attività e le iniziative volte a proteggere l’orso marsicano, con riferimento a quello che è stato fatto nel 2018.
Il periodico, edito dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con il contributo delle Regioni Abruzzo, Lazio e Molise, dei Carabinieri Forestali, del Parco Nazionale della Maiella, del Parco Regionale Sirente Velino, della Riserva Regionale Monte Genzana Alto Gizio, della Riserva Regionale Gole del Sagittario, della Riserva Regionale Zompo lo Schioppo, delle Riserve regionali gestite dall’Associazione Ambiente e vita, di Ispra, dell’Università di Roma La Sapienza e di Associazioni di protezione ambientale, ci informa sui dati delle attività svolte nel 2018.
Il 2018 è il terzo anno consecutivo nel quale si notano da 10 a 12 nuovi nati, valori massimi dal 2006. Grande risalto aveva avuto la notizia dell’orsa Peppina che ha dato alla luce tre cuccioli.
L’orsa vive dentro l’area protetta e fuori, dove di solito prende di mira i pollai.
Antonio Carrara, presidente, spiega: “Il 2018 è stato anche l’anno di avvenimenti che non avremmo voluto raccontare: la femmina con due cuccioli annegati in una vasca in montagna; l’orso morto per un emergenza anestesiologica durante la cattura; un atto di bracconaggio molto probabilmente avvenuto nel 2017 nel versante laziale. Avvenimenti che ripropongono tutti i problemi che abbiamo di fronte nella conservazione dell’orso marsicano: una mortalità illegale più ridotta ma difficile da azzerare; una mortalità accidentale che richiede un maggiore impegno e attenzione da parte di tutti, soprattutto nel ricondurre tutte le attività nell’ambito delle regole che pure esistono“.
Nel parco fortunatamente la popolazione di orso marsicano è stabile ed è in continuo miglioramento.
Per loro è una grande sfida, anche nell’ottica della conservazione della biodiversità presente in Italia.
Una sfida che loro accolgono e che sanno di poter vincere.