Perché il cane attacca il proprietario

Perché il cane attacca il proprietario che lo accudisce e lo nutre? Ebbene, la storia del pitbull Simba che stiamo per raccontarvi lo spiega molto bene.

Perché il cane attacca il proprietario? Ce lo chiediamo ogni volta che sentiamo racconti di cani che mordono o, addirittura, uccidono i loro umani. Sono davvero imprevedibili e ingestibili? La verità è che non esistono cani cattivi ma solo cattivi proprietari e la storia che vi vogliamo raccontare lo dimostra chiaramente.

 

In molti avranno sentito la storia di un pitbull di nome Simba che ha azzannato la sua amorevole proprietaria fino ad ucciderla. Uno specialista in comportamento canino ha analizzato il suo comportamento e ha spiegato cosa ha spinto Simba ad attaccare la sua proprietaria e ucciderla. La donna, di nome Tania Klemke, è morta dopo essere stata azzannata dal suo amato pitbull Simba nella sua casa di Watson, nella periferia nord di Canberra, nell’ottobre del 2017.

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I vicini hanno sentito le urla disperate della signora Klemke e hanno chiamato la polizia. Gli agenti sono entrati nella casa ma Simba li ha attaccati e loro sono stati costretti a sparare, uccidendolo sul colpo. La donna era ormai morta in una pozza di sangue.

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Il pitbull, che era stato adottato nel 2013, è cresciuto rapidamente e ha sviluppato una forte presenza fisica, secondo quanto riportato da Canberra Times. Simba è diventato presto un combina guai seriale aprendo le porte e irrompendo nei cortili dei vicini ma la signora Klemke si sentiva al sicuro con lui e i sue sembravano avere un legame indissolubile.

Ma Simba era diventato incredibilmente protettivo nei confronti della sua proprietaria e aveva sviluppato una palese incapacità di far fronte allo stress, specialmente quando era minacciato, portando a comportamenti imprevedibili.

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Jim Crosby, un esperto di comportamento canino dalla Florida, che è stato chiamato ad indagare sulla la morte della signora Klemke, ha esaminato il corpo di Simba e ha spiegato cosa ha fatto “scattare la molla”.

“Nei cani c’è qualcosa chiamato «scatto del grilletto». Un cane può avere una risposta moderata o di basso livello a qualsiasi stimolo. Ma se si accumula lo stress di più stimoli questo può far reagire in modo piuttosto forte un cane, anche se nessuno delle cose presa singolarmente lo farebbe scattare.” 

Non si sa cosa abbia spinto Simba ad attaccare la sua proprietaria, ma è evidente che il cane abbia subito un numero di forti stimoli nei mesi precedenti all’attacco fatale.

Simba

Nel marzo 2017, la casa della signora Klemke è stata “visitata” da due uomini che portavano armi e indossavano passamontagna. Suo figlio è stato spinto attraverso una finestra di vetro e l’orecchio di Simba è stato tagliato con un machete, secondo quanto riferito dalla polizia.

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Cinque mesi dopo l’ex-fidanzato della signora Klemke si è presentato alla porta senza essere invitato e la coppia ha avuto una discussione accesa che ha sorpreso e stressato Simba. Il cane si è aggrappato alla gamba dell’uomo e i vicini sono dovuti intervenire. Quando Simba ha attaccato l’uomo, uno dei vicini lo ha colpito in testa con una mazza da baseball e ha usato una bistecca per cercare di distrarlo.

La signora Klemke in seguito avvertì gli amici di non venire a casa sua perché potrebbero essere attaccati.

Simba ha attaccato la sua proprietaria quando la donna ha invitato a casa sua un amico, il 25 ottobre 2017. L’uomo è stato costretto a nascondersi nella lavanderia mentre il cane stava azzannando la signora Klemke – che è morta sul posto per le ferite riportate. Poi Simba ha iniziato a graffiare e mordere la porta della lavanderia cercando di raggiungere l’uomo.

“Il fatto che abbia cercato di farsi strada attraverso la porta della lavanderia per raggiungere una persona indica che il cane era molto stressato”, ha detto Crosby. Un cane in quella condizione può perdere la cognizione di chi ha accanto, facendolo attaccare anche le persone a lui care.

“Se un cane è così concentrato nel fare qualcosa, come difendere il suo proprietario, in alcuni cani la frustrazione può diventare così forte che bisogna liberarla sfogandosi con qualcosa o qualcuno. A volte, quel qualcuno, capita di essere la persona più vicina a lui.”

Crosby ritiene che il cane sia stato così stressato e dilagato a causa di violenti assalti in passato che non avesse i meccanismi di coping appropriati per affrontare lo stress grave. Ecco perché Simba ha attaccato e ucciso la sua proprietaria.