Perde alcuni clienti del ristorante ma è felice così
La protagonista della nostra storia è una bellissima donna, la titolare del ristorante Nonno Egidio alle Piane di Schio, Vicenza. Lei si chiama Marta Benetti ed è una giovane chef estrosa e molto creativa, apprezzatissima per la sua cucina. Ma, oltre ad amare la cucina, Marta ha anche un altro grande amore, il suo cane Ariel, un affascinate meticcio.
Abbiamo deciso di raccontarvi quello che è successo a Marta perché pensiamo che c’è bisogno di più persone come lei al mondo. Marta è molto attenta ai dettagli, cerca sempre di accontentare i clienti, venendo incontro alle loro esigenze. Il suo locale è pulito e ordinato e Ariel è sempre benvenuto.
Ovviamente, nel ristorante Nonno Egidio sono benvenuti anche gli animali di compagnia dei clienti… Solo che ci sono clienti e clienti… e alcuni (che possiamo definirli “potenziali clienti”) si sono resi protagonisti di una vicenda insolita che vogliamo raccontarvi.
Marta era, come sempre, al lavoro quando le è stata recapitata una lettera anonima che lei ha postato sul suo profilo Facebook e che noi vi mostriamo qui sotto.
Nella lettera, spedita da Padova, le veniva comunicato che un gruppo di ragazzi erano entrati nel suo ristorante con l’intenzione di cenare ma che alla vista del cane che si aggirava per il locale se n’erano andati, scegliendo un altro posto.
Nella lettera veniva specificato che la spesa complessiva di quella sera era stata di 1040 euro e che lei, Marta, aveva perso quei soldi per colpa del cane.
“Nonno Egidio, siamo entrati al ristorante in 3 per prenotare un addio al celibato per circa 30 ragazzi.
Quando abbiamo visto il cane bastardo a pelo lungo che girava per la sala, il bar e la cucina ci siamo guardati in faccia e, senza proferire parola, siamo usciti.
Abbiamo prenotato in altro locale della zona privo di luridi animali liberi di girare dove si preparano cibi e bevande.
Spesa totale della serata bellissima 1040 euro, ringraziate il cagnaccio del mancato incasso.
Ovviamente durante la cena abbiamo informato gli altri partecipanti del motivo che ci ha spinto a cambiare ristorante; il risultato è stato che nessuno verrà mai a mangiare da voi.
Quindi perdita sicura di un centinaio di possibili clienti.
BRAVI! Continuate su questa strada.”
Le parole pesanti direte ad Ariel hanno fatto arrabbiare la titolare del ristorante molto più del mancato incasso. La donna ha deciso di rispondere a questi “bravi ragazzi” che non hanno nemmeno avuto il coraggio di firmarsi, postando la lettera sul suo profilo. Sopra ha scritto:
“Dico a Voi, che non vi firmate: i 1040 euro più ben persi nella mia vita. Nel mio locale gli animali sono ammessi”.
La sua risposta ha raccolto tanti complimenti e… a pensarci bene, avrà perso 1040 euro ma ha guadagnato molti clienti che amano e rispettano gli animali. E la nostra ammirazione, ovviamente.