Perde il cane tra i monti, ma il proprietario non si dà per vinto finché non lo ritrova
Coppia perde il cane tra i monti, a 2500 metri di altezza, ma non si dà per vinta fino a quando non riabbraccia Porthos
Domenica 7 luglio un cane si è perso nel cuore delle Dolomiti di Brenta, sul Passo del Grostè, a 2500 metri di altezza. Il suo proprietario era disperato, non ci poteva assolutamente credere. Dov’era finito? Marito e moglie, però, non si sono dati per vinti finché Porthos, questo il suo nome, non è tornato al sicuro tra le loro braccia.
Dal 7 luglio e per una settimana si sono perse le tracce di Porthos, che si è perso tra i monti delle Dolomiti. È rimasto da solo, al freddo, mangiando quello che trovava e cercando di dissetarsi per 7 giorni di fila. Mentre i suoi amici umani non hanno mai smesso di cercarlo nel bosco della Val Rendena. Ma l’istinto di sopravvivenza insito in ogni cane lo ha riportato dai suoi amici umani.
I proprietari erano disperati. Il loro amato cane era sparito nel nulla. Tutti hanno aiutato la famiglia intenta a cercare questo cane meticcio che tre anni prima avevano salvato da un canile. Si chiamava Popizza. Venne poi ribattezzato Porthos dalla sua nuova famiglia.
Con il passaparola presto tutti sapevano che c’era un cane da salvare. E insieme alle autorità e alle guide alpine, la famiglia si è messa sulle sue tracce. Non hanno mai perso le speranze di poterlo riabbracciare.
Tramite il passaparola sui social e persone di buon cuore che hanno diffuso la notizia, la storia di Porthos era sulla bocca di tutti quanti. Fino a quando non è arrivata la bella notizia: una ragazza che lavora alla Malga Mondifrà lo aveva visto a Campo Carlo Magno. Era magrissimo, stanco, non aveva più il collare. Ma era lui.
E non appena Porthos ha rivisto i suoi amici umani è corso incontro a loro, abbaiando di felicità, ma anche piangendo per tutto quello che doveva aver passato lontano da loro, tutto solo in mezzo alla montagna!