Pescatori malvagi lo tagliano e lo buttano in mare

Buttano In mare il pezzo tagliato

Mi allarma tremendamente che l’essere umano viva. Possibile che non capisca che abbiamo lo stesso diritto di esistere come il resto delle creature viventi che abitano il pianeta. Non stiamo solo distruggendo il pianeta e gli esseri viventi che lo abitano, ma alcuni di noi stanno agendo con tale violenza e crudeltà che non possiamo restare

a guardare.  L’ultimo esempio è quello di questi due pescatori che non avevano niente di meglio da fare qualche giorno fa che compiere questo gesto. Uno squalo si è impigliato nella catena e loro, con un gran bel sorriso gli hanno tagliato la coda, ributtandolo a mare. Tagliare la coda di uno squalo e gettarlo al mare è enorme crudeltà, perché il povero animale morirà di una morte lenta e dolorosa.

Lo squalo della Groenlandia può vivere tra i 300 ei 500 anni, uno degli animali più antiche del pianeta e si dice che nasconda in esso il segreto della giovinezza eterna per l’uomo. Ma sembra che ci siano esseri umani che non hanno rispetto per un animale nobile come questo.
Il video è stato pubblicato sull’accaduto è stato pubblicato su Instagram di @oceanskeepers, sebbene sia diventato virale fino a quando non è stato pubblicato da Save the Reef, una pagina dedicata al salvataggio della vita marina.
Le immagini lasciarono molte persone impressionate, tra cui l’attore Jason Momoa, che interpretò il ruolo di Khal Drogo nella famosa serie Game of Thrones.”Ed eccoli qui. Fa schifo vedere che sei probabilmente un padre. La tua vita cambierà per sempre. Mai nella mia vita ho visto niente di così crudele. La tua risata mi fa arrabbiare , non ho mai voluto a male a un essere umano tanto quanto ho fatto quando ho sentito la tua risata e quello che hai detto”
Noi tutti facciamo degli errori, ma quello che hai fatto è stato male male puro “, l’attore ha detto dei due. Neanche negli oceani trovano pace queste creature, perché la bestia è sempre in agguato.
A quanto pare i due pescatori crudeli sono stati ripudiati dai social network e ora potrebbero affrontare una multa e persino prigione, scrive La Vanguardia, intanto hanno perso il lavoro. Speriamo che tutto il peso della legge ricada su di loro! Non c’è il diritto che gli esseri viventi sopportino una tremenda crudeltà degli umani. Per favore condividi se sei d’accordo e sensibilizzato contro la crudeltà sugli animali.