Piccione si crea un fantastico nido rubando i papaveri in un monumento ai caduti
Un piccione ha deciso di crearsi un nido bellissimo, andando a rubare i papaveri da un monumento ai caduti
Chi lo ha detto che i piccioni non hanno buon gusto? Dall’Australia ci arriva una notizia davvero incredibile. Un piccione ha infatti creato un nido bellissimo, colorato e profumato, una vera e propria opera d’arte. Ma per farlo è andato a rubare i papaveri donati a un monumento per i caduti, l’Australian War Memorial di Canberra.
Il personale dell’Australian War Memorial a Canberra non poteva credere ai suoi occhi. Si erano tutti accordi che i papaveri posati sulla tomba di un soldato sconosciuto scomparivano.
Giorno dopo giorno. Uno dopo l’altro. C’è voluto un po’ di tempo per capire chi fosse il colpevole, ma nessuno si aspettava che fosse un piccione audace.
L’animale aveva rubato i fiori e li aveva usati per creare il nido più bello e colorato che si fosse mai visto, proprio vicino alla vetrata del monumento. Le commemorazioni del Giorno della Memoria che si sono tenute l’11 novembre hanno scoperto lo straordinario nido contenuto all’interno del memoriale.
Ogni giorno il piccione volava giù, rubava un papavero e costruiva il suo nido, in vista del Giorno della Memoria, poco sopra la tomba del soldato australiano morto in guerra.
La vetrata scelta dal piccione commemora un soldato ferito, che simboleggia la resistenza dei militari caduti in guerra. Mentre il nido di papaveri costruito, secondo loro, rappresenta un promemoria del potente legame tra uomo e animale sul campo di battaglia. Lo storico Dr, Meleah Hampton ha riconosciuto che i piccioni sono stati usati in guerra e nella vita civile per secoli. Gli animali in guerra svolgono mansioni che gli esseri umani da soli difficilmente riescono a fare. I cavalli per trasportare persone o trainare, i piccioni per risolvere problemi di comunicazione, soprattutto nelle guerre più antiche.
Non volendo questo piccione non solo ha reso omaggio con la sua opera d’arte ai tanti soldati australiani morti in guerra, ma anche a tutti gli animali usati.