Piglet, la storia del cucciolo di cane cieco

Preparate i fazzoletti!

Quando Melissa Shapiro incontrò Piglet sapeva che doveva occuparsi di lui. Era un cucciolo nato cieco e sordo, rosa, piccolissimo, letteralmente terrorizzato. Non poteva lasciarlo al suo triste destino e quindi Melissa riuscì a convincere il marito ad accettare di prendersi cura di questo povero piccolo cucciolo. Ma sarebbe stata in grado?

Melissa si chiedeva se aveva le forze per aiutare il piccoletto e si convinse di sì: avrebbe fatto di tutto per farlo crescere per poi trovargli una casa per sempre. Il cucciolo venne chiamato Piglet, per il suo colore rosa che lo faceva assomigliare a un maialino e per la sua somiglianza a uno dei migliori amici di Winnie the Pooh…

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Una volta a casa Piglet si dimostrò forte e giocherellone, anche se era minuscolo e le forse spesso gli mancavano. I suoi nuovi genitori adottivi lo amavano con tutto il cuore e impararono ad aiutarlo ad affrontare la quotidianità. Piglet però dimostrava anche segni di ansia.

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Trovò conforto in un altro cane, Susie, che aveva il mantello scuro e Piglet, nonostante la cecità, riusciva in parte a vedere. Averla accanto lo faceva stare meglio. Melissa e il marito riuscirono pian piano ad aiutarlo a superare le sue ansie.

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“Lentamente lo abbiamo aiutato a uscire dal suo isolamento, migliorando i sensi del tatto, dell’odore e del gusto. Siamo stati in grado di allontanare la frustrazione ritrovandoci un cucciolo accattivante, intelligente, adorabile e anche molto viziato”, scrivono i suoi genitori adottivi su Instagram.

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Alla fine Melissa e il marito lo amavano troppo e decisero di adottarlo ufficialmente: Piglet è felice con la sua nuova famiglia.

Dal momento dell’adozione i genitori hanno condiviso la sua storia sui social media con foto e video che ben presto hanno fatto il giro del mondo e che possono aiutare a sensibilizzare sulla vita dei cani disabili.