Pit Bull trovato incatenato a un albero fuori da una casa abbandonata
Un cane Pit Bull è stato trovato incatenato a un albero fuori da una casa abbandonata: la sua trasformazione dopo il salvataggio è incredibile
Ci sono storie di cani che spezzano il cuore, perché ci fanno capire quanto possa essere crudele un essere umano. Ma ci sono poi quei finali lieti e quelle trasformazioni incredibili che ci fanno sperare nell’umanità. Come nel caso del pit bull trovato incatenato a un albero fuori da una casa abbandonata.
Questo pover pit bull è stato in difficoltà: maltrattato, abbandonato a se stesso, in pericolo di vita, senza nessuno che si prendesse cura di lui.
Per fortuna qualcuno della Fulton County Animal Control, un’associazione che si occupa degli animali in difficoltà, è intervenuto per poterlo portare in salvo.
Quando l’avente Nick è arrivato sul posto, era molto triste nel vedere come era stato ridotto: il cane era stato lasciato legato a un albero. La catena che aveva al collo stava fermando la circolazione del sangue nel suo corpo. Non mangiava da tantissimo tempo. Quando il cane vide Nick era al settimo cielo: sapeva che era lì per aiutarlo.
L’uomo gli diede qualcosa da mangiare e il cane cominciò a scodinzolare. Nick poi lo liberò dal cavo che lo teneva legato: il pit bull tirò un sospiro di sollievo. Chissà che dolore doveva aver provato e quanto paura per essere lì da solo.
Subito dopo aver liberato il cane da questa prigione improvvisata, sono stati chiamati i volontari di Friends To The Forlorn, che si occupano proprio di salvare pit bull in difficoltà. Jason Platt era felice di dare una mano a Zoe. Sì, perché il cane era una femmina e venne chiamata così dai suoi nuovi amici che la portarono subito dal veterinario.
La trasformazione del cane dopo le prime cure fu incredibile!
Zoe era molto tranquilla, calma e socievole, dolcissima e amorevole. Sapeva che tutti erano lì per prendersi cura di lei. E lei ha sempre ringraziato a modo suo, dimostrando estrema riconoscenza a chi la aiutava.