Napoli: drammatica fine per un cane del vicino che abbaiava troppo

Il piccolo Chihuahua abbaia ripetutamente e un uomo di 50 anni, residente a Grumo Nevaro lo uccide schiacciandogli la testa contro un gradino della scala del palazzo.

E’ successo a Frattamaggiore, nel napoletano. Ad assistere alla scena, a dir poco indecente, una bimba di 12 anni che sconvolta è rimasta per qualche minuto sotto shock. La ragazzina ha avvertito immediatamente il padrone del piccolo ormai morto, nel giro di pochi minuti si è aperta una caccia all’uomo nel quartiere. Le minacce erano molto pesanti..”farà la stessa fine!”

La polizia, giunta a casa dell’accusato, ha chiesto ai famigliari dell’uomo di avvertirlo di andare in caserma direttamente senza farsi vedere troppo in giro!

Poco dopo l’uomo si presenta e dichiara di essere stato aggredito dal cane, immaginiamo il carabiniere che ha dovuto raccogliere la deposizione! Cioè un chihuahua che veniva paragonato ad un sanbernardo!

Per l’uomo è scattata la denuncia penale, la legge oggi lo prevede, grazie alla deposizione della ragazzina che, con l’innocenza della sua età ha raccontato tutta la schifosa sequenza dell’episodio.

Il piccolo cagnolino, chippato e ben tenuto ha fatto una morte terribile per colpa di un essere senza cuore. Noi vogliamo che questa storia diventi enorme perché, quella parte d’Italia che ancora non conosce l’amore per gli animali debba prendere atto di quanta voglia di pulizia abbiamo noi che li raccogliamo e amiamo costantemente. Da elogiare il gesto dei napoletani che si sono subito schierati a favore del piccolo peloso e del suo proprietario, nessuno in questo caso ha detto”e’ solo un cane!” come successe a Cosenza per il cane Angelo.

Vogliamo rispetto per i nostri cani!