Polizia salva un cane sul balcone ma arriva tardi
Niente da fare per il cane sul balcone
Ama i cani alla follia, li ha sempre desiderati ma a causa del suo lavoro che lo porta all’estero continuamente non li ha mai potuti avere. Così compensa con aiuti alle volontarie bisognose e spesso, fa da autista per accompagnarli alle proprie famiglie. Una cosa è certa, non può vedere nessuno che maltratti un animale altrimenti lui diventa veramente il peggiore
dei nemici. Proprio per questo motivo quando ha visto il suo vicino lasciare il cane in balcone ha chiamato subito aiuto per metterlo in sicurezza. Arriva la polizia, passa qualche ora prima che si riesca a trovare un mezzo con la scala per arrivare al balcone, in casa non risponde nessuno, quindi s deve per forza passare dall’esterno.
Il cane purtroppo non era lì da poche ore, si scoprirà dopo, guardando la grande quantità di escrementi e le sue pessime condizioni. Il cane cesserà di vivere tra le braccia del poliziotto che era finalmente riuscito ad arrivare a lui. L’ignoranza e la cattiveria di chi doveva proteggerlo va oltre l’immaginabile. Così muore un cane che nessuno ha mai amato e mai custodito.
L’uomo che ha denunciato il tutto è avvilito, non si da pace per essersi accorto di lui troppo tardi, come se fosse in qualche modo responsabilità sua e non è assolutamente così.
La famiglia ancora non è stata rintracciata, si teme sia andata in vacanza e abbia lasciato il cane in balcone, magari con un secchio d’acque e uno di crocchette, non pensando al caldo che lo avrebbe ucciso.
La gente dovrebbe imparare a non prendere cani, già sarebbe un passo avanti.