Poliziotto si addormenta con la zampa del suo fedele amico a quattro zampe dopo una lunga giornata

Un poliziotto si è addormentato con la zampa del suo compagno a quattrozampe dopo una giornata lunga per entrambi

Lavorare in polizia non è facile. È davvero molto faticoso e a fine giornata la stanchezza può essere molta. Lo sa bene il poliziotto protagonista di questa storia, che dopo una lunga giornata di lavoro si è addormentato mano nella zampa del suo fedele amico a quattrozampe, che era stato accanto a lui durante tutto il giorno di lavoro.

In occasione di catastrofi naturali che mettono in difficoltà la popolazione, tutte le forze dell’ordine intervengono per poter dare una mano. Ci sono i vigili del fuoco, ma anche i poliziotti che lavorano da mattina a sera per poter aiutare chi è in difficoltà.

È un duro lavoro di squadra e Kenneth Somma è uno di questi agenti che sa bene di che cosa stiamo parlando. Somma e il suo cane Eddie lavorano al dipartimento di polizia di Fort Lauderdale.

Da molti anni Kenneth lavora come poliziotto, ma durante l’urgano Irma è stato il momento in cui ha sofferto di più. Il potente ciclone tropicale ha colpito ogni cosa incontrasse nell’Atlantico, alla fine del mese di agosto 2017. Molte case sono andate distrutte, molti hanno cercato di ricominciare da capo dopo aver perso tutto.

L’uragano ha colpito gli Stati Uniti meridionali dal Texas alla Florida.

Kenneth e tutti gli altri agenti delle forze dell’ordine hanno aiutato. E anche i cani, come Eddie, il pastore tedesco che lavora insieme alla polizia. Entrambi hanno lavorato duramente per salvare persone in difficoltà. Per giorni hanno girato per strada cercando chi aveva bisogno del loro aiuto.

Un lavoro decisamente stancante. La sera, quando era ora di riposare, qualcuno ha scattato una foto in cui si vede l’agente che dorme tenendo la zampa del suo compagno peloso. Una foto decisamente commovente, che sui social ha fatto il giro in pochissime ore.

La bela amicizia tra Eddie e Kenneth dimostra quanto è fondamentale il lavoro di squadra in situazioni critiche come questa.

Una bellissima storia d’amicizia, non trovate?