Polly il cucciolo che più dormiva e più guariva.

Un soccorritore si imbatté in un cucciolo che dormiva sul pavimento di una casa fatiscente. Il pavimento era solo una lastra di terra. Era sporco e debole. Quando il soccorritore ha cercato di svegliarlo, non è riuscito a svegliarlo. “Oh no Cosa stà succedendo?” Escalmò ad alta voce. Si chiese se fosse stato scaricato lì perché era malato o ferito, oppure se fosse figlio di una randagia magari rimasta vittima di qualche incidente.

Il soccorritore non era sicuro del suo passato, ma era CERTO CHE NEL PRESENTE IL PICCOLO AVESSE BISOGNO IMMEDIATO DI AIUTO.Si accorse che una zampina era ferita. Mise il cucciolo in una cassetta del latte e lo portò a casa.

Gli diede un medicinale per il dolore alla zampina, lo mise al caldo. Poi pregò che il sonno e l’antidolorifico lo avrebbero fatto svegliare. Lo fece, si svegliò e mangiò un pochino, per poi ricadere in un sonno profondo. Mentre dormiva, guariva, ma Polly, così lo hanno chiamato, non poteva saper che quel riposo lo avrebbe aiutato a guarire

Presto il cucciolo fu sveglio e desideroso di  mangiare un pasto intero.  Era entusiasta di avere un vero pasto, forse non nenaveva mai avuto, sarà sopravvissuto mangiando scarti della spazzatura.  Il prossimo passo del soccorritore sarà prendersi cura di lui e socializzarlo. Una volta socializzato in modo adeguato, sarà pronto per una nuova casa.

A volte non conosciamo l’intera storia delle creature che salviamo. A volte i soccorritori si imbattono in un animale che ha solo bisogno di un posto sicuro dove stare, un buon bagno e un vero pasto.

È semplice ma necessario: gli animali domestici non possono prendersi cura di se stessi, specialmente quando sono così giovani. Grazie a tutti i volontari che là fuori lottano ogni giorno