PORDENONE Femmina di pastore abruzzese salvata dai Carabinieri
Pordenone, segnalazione ai Carabinieri per un cane da salvare
Siamo in provincia di Pordenone e se oggi questa creatura è sana e salva lo dobbiamo alla gente di buon cuore che non ha messo la testa sotto la sabbia, che non si è macchiata di omertà, che ha pensato ad una creatura sofferente nelle mani di un uomo immeritevole. Una mail dettagliata è pervenuta al comando dei Carabinieri di Polcenigo, indirizzo e nome di chi teneva segregata
una meravigliosa cagnolona di razza pastore abruzzese. I Carabinieri intervengono e suonano alla porta del quaranquattrenne P. F. che di fatto è domiciliato in un altro paese limitrofo. All’uomo viene chiesto di mostrare il cane, si mostra calmo e disponibile, ma ad un certo punto dice di dover andare a prendere le chiavi e sale in macchina cercando di distaccare i Carabinieri. Voleva arrivare all’altra abitazione prima di loro per poter liberare la cagnolona.
O Carabinieri non si sono lasciati fregare, lo hanno anticipato e hanno potuto costatare che le condizioni erano tremende. La cagnolona era malnutrita e sofferente, chiusa in un tugurio al buio, senza ne aria ne luce. La dolcissima creatura è stata tratta in salvo dalle forze dell’ordine che non si sono risparmiati a carezze e parole di conforto, che lei sicuramente avrà apprezzato.
Una volta prelevata è stata portata al servizio veterinario di riferimento e qui il medico di turno ha potuto confermare il pessimo stato di salute a cui era stata ridotta. L’uomo è stato deferito alla magistratura, un giorno, davanti ad un giudice, dovrà spiegare come mai era incurante di quella creatura, come mai la teneva in quelle condizioni.
La cagnolona, microchippata a suo nome, è stata ovviamente sequestrata e portata presso “Il rifugio del cane di Villotta”. Speriamo che la vita possa un giorno iniziare a sorridere a questa anima bianca, adesso è al sicuro ma ogni cane dovrebbe avere una casa propria!