Porta il cane in treno e

Il suo cuore è così grande che ha pensato bene di salvare un cane per dargli una casa calda e confortevole, ignara di cosa sarebbe successo per quella sua azione. Per le vacanze di Natale decide di raggiungere la sua famiglia in Spagna e prenota due posti in treno, uno per lei e uno per il cane.

Il viaggio è lungo, il cane è un pochino stretto nel trasportino, obbligatorio però su quel treno, la ragazza decide di aprire un po il coperchio per farlo stare più tranquillo…

Passa il controllore e con fare altezzoso intima alla ragazza di chiudere il trasportino. Lei si rifiuta perché il cane piange e si è ormai impaurito, dal canto suo l’uomo, con una buona dose di ignoranza avverte la signora che se vuole tenere il cane così deve metterlo nel suo posto e lei deve stare in pedi.

La donna, ovviamente si alza e cede il posto al cane, la gente inveisce contro il tipo, la signora inizia a gridare, vuole fare una lamentela scritta, ha pagato 160 euro e deve viaggiare in piedi per oltre cinque ore.

Nessun superiore la prende in considerazione, anzi la ignorano e insultano, qualcuno chiama la polizia ferroviaria che, alla sttazione successiva invita la donna e il cane a lasciare il treno e proseguire diversamente il suo viaggio verso casa.

L’indignazione delle associazioni a cui si è rivolta la donna è elevata ma l’ignoranza del controllore e l’indifferenza evidente dei passeggeri presenti sono un vero scandalo.

I CANI SONO MEMBRI DELLA FAMIGLIA, DEVONO ESSERE RISPETTATI, SE A QUALCUNO DANNO FASTIDIO PRENDESSERO STRADE DIVERSE.