Pulire con acqua la pipì del cane in strada, in Sicilia è obbligatorio per legge

Un piccolo gesto che può fare la differenza.

Da oggi in poi i proprietari di animali domestici in Sicilia dovranno seguire un nuovo regolamento obbligatorio per legge durante le passeggiate sulle vie delle città. Pulire con acqua la pipì del cane in strada è diventato infatti un obbligo che i padroni di Fido devono ricordarsi di mettere in atto ogni volta che fa i bisognini.

Portare il cane in passeggiata
Fonte foto da Pixabay

Da oggi in poi chiunque porta a spasso un cane nelle città della bella Sicilia dovrà avere con sé una bottiglietta piena di acqua, per pulire strade e muri dove Fido ha appena fatto la pipì. Come è obbigatorio raccogliere le feci lasciate in giro, così bisognerà provvedere a pulire le parti di città sporcate con le urine.

L’Assemblea Regionale siciliana ha approvato una legge sul randagismo che prevede molti punti. Tra questi anche l’obbligo per i proprietari di animali domestici di pulire sempre in strada con un po’ di acqua per evitare di sporcare strade e città.

La legge sul randagismo è un testo diviso in 31 articoli con diverse norme per contrastare il randagismo e per il benessere degli animali. I primi due firmatari non fanno più parte del Movimento 5 Stelle che ha proposto il testo, essendo passati all’Ars.

Il testo include norme per vietare la vendita e la cessione a titolo gratuito di cani e gatti con meno di due mesi, così come campagne per le adozioni degli animali senza una casa. Vietato anche l’accattonaggio con animali. Inoltre il testo include anche questa novità per i proprietari di pets in passeggiata.

Gatto randagio abbraccia cane abbandonato

Pulire con acqua la pipì del cane in strada, obbligatorio portare una bottiglietta dietro

Oltre a togliere dalla strada o dai parchi gli escrementi dei propri cani in passeggiata, i proprietari dovranno pensare anche a tenere tutto pulito dopo la pipì di Fido.

Il provvedimento è contenuto nel ddl “Norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo”, che si può già consultare online.