Quando il bambino tira le zampe al gatto…

“Vivo con il mio gatto da diversi anni e quando ho scoperto di essere incinta, sono iniziate ad arrivare le paranoie. La gente ha iniziato a dirmi che avrei dovuto darlo via, che avrei preso la toxoplasmosi e messo in pericolo la vita di mio figlio. Ma come facevo? Per me era un membro della famiglia. Quindi l’idea dell’abbandono non mi sfiorava nemmeno lontanamente. Ma ammetto di essermi allontanata da lui, ho smesso di accarezzarlo e di coccolarlo la sera sul divano.

 Ho smesso di cambiargli la lettiera chiedevo al mio compagno o a chiunque altro mi venisse a trovare di farlo. E sono sicura che lui abbia sofferto per il mio allontanamento, ma cosa avrei dovuto fare? La nascita era sempre più vicina e le paranoie sempre più costanti… Diverse persone mi avevano detto che i gatti soffocano i neonato nel sonno, poiché attirati dall’odore del latte nel loro alito. Ma anche perché sono attratti dalla forma della loro culla. C’è chi mi ha detto che causano allergie, il loro pelo può finire in bocca ai bambini e questi possono soffocare. La gelosia del nuovo arrivato, li porta a diventare aggressivi e a graffiare. Insomma mi avevano riempito la testa di tutte queste cose! Quindi più si avvicinava il giorno del parto e più avevo una tremenda paura della sua reazione. Per i primi mesi ho cercato di tenerli distanti, in stanze diversi. Ma vedevo che il mio gatto non mostrava alcun cambiamento. Non era infastidito ne dalla presenza, ne dall’odore del mio bambino. 

Poi un giorno ho creduto che fosse arrivato il momento di farli conoscere e di vedere davvero la reazione del gatto. Beh, vi giuro che quello che è nato tra loro è qualcosa di unico e meraviglioso. Voglio mostrarvi questo video e chiedervi di mostrarlo al mondo perché è ora di dire basta e sfatare questi miti! La presenza di un animale nelle vite dei nostri figli, può solo migliorarle, naturalmente sempre sotto il nostro costante controllo!

Ecco come ha reagito il mio gatto quando il mio bambino gli ha tirato le zampe posteriori: