“Quel micio veniva direttamente dall’inferno…”

Siamo tutti a conoscenza purtroppo del terribile fenomeno della macellazione di carne canina in Corea. Ebbene sono numerosissime le associazioni che si battono ogni giorno contro questo abominio, spesso addirittura recandosi in loco, con la speranza di debellare questa crudele pratica. Ek Park è una grandissima attivista in questo senso.

Un giorno, però, proprio mentre era alla ricerca di uno degli allevamenti, si è imbattuta in un piccolissimo gattino in condizioni gravissime. “Era così magro che si vedevano le costole. Aveva tumefazioni dappertutto. Ma la cosa che mi ha sconvolto di più è stata che per la fame stava mangiando la terra.” racconta.

“L’unica parvenza umana in quella zona isolata era un casolare molto tetro e quasi nascosto dalla strada. Mi sono avvicinata per sapere se potessero darmi informazioni su quel micio e ho visto qualcosa di terribile.”

“Avevo davanti l’ennesimo allevamento della morte. Quell’infame non solo aveva torturato e malmenato il suo gatto riducendolo quasi in fin di vita. Ma lui era il proprietario di uno di quegli allevamenti contro i quali mi batto ogni giorno.”

“Purtroppo ero sola e sono stata minacciata anche io, così sono dovuta scappare, ma non senza portare via quella creatura innocente.”

“Lo avrei portato con me a Toronto, una volta finita la mia missione. Ma prima aveva bisogno di cure e di un posto sicuro in cui stare.”

“Così mi sono appoggiata ad un’amica coreana che è stata ben lieta di aprirci le sue porte.”

“Io nel frattempo avevo la mia battaglia da vincere. Quella di salvare tutti quei cani che sarebbero stati vittime nelle mani di un carnefice senza cuore.”

“Ebbene io e i miei tanti amici attivi in questa dura lotta, ci siamo riusciti.”

“E la soddisfazione più grande è stata portare insieme a me il mio Nimo, così ho chiamato quell’adorabile creatura, che ha potuto vedere con i suoi occhi la sconfitta di quell’essere ignobile!”

“Ora lui è felice e al sicuro. Io mi prenderò cura di lui per sempre!”

Condividi questa storia straordinaria con i tuoi amici. Sono le persone come queste che ci rendono orgogliosi di far parte del genere umano!