Questa non è arte
Si dice che i cani fanno parte della famiglie, che sono come i figli e questo è verissimo. Purtroppo, però, ci sono persone che spingono all’estremo questo amore verso gli animali facendolo diventare morboso.
Cercheremo di essere imparziali nel raccontarvi quello che ha fatto una donna, un’artista di nome Maja Smrekar e dovrete essere voi a trarre le vostre conclusioni e dirci quello che ne pensate. L’arte moderna si evolve continuamente e, a volte, degenera. E, secondo noi, in questo caso sono state toccate corde che non avrebbero dovuto essere toccate.
Maja è un’artista slovena che ha deciso di scioccare il mondo intero facendo quello che lei chiama arte: si è ripresa mentre allattava al seno il suo cane… ma questa non è la parte peggiore. La donna ha deciso di farsi prelevare un ovulo che ha fecondato in vitro con una delle cellule del suo cane. Tutto questo fa parte di un progetto artistico che è durato 3 mesi e che si intitola “K-9_topologia”
Maja ha anche filmato tutto, documentando il “processo creativo” come lo chiama lei. Ha ingannato il suo corpo con l’aiuto di una tira latte… usandolo giorno dopo giorno ha stimolato le ghiandole mammarie a produrre latte e ha nutrito con questo latte la sua cucciola Ada per esplorare e capire “la strumentalizzazione sociale e ideologica del corpo femminile e dell’allattamento al seno”.
Ha deliberatamente sottoposto il suo corpo a un rollercoaster ormonale, indotto una falsa gravidanza e organizzato l’infrastruttura del laboratorio per eseguire il complicato protocollo biotech e, tutto questo è stato fatto per creare un capolavoro poetico che evoca le sfide del dilemma postumanistico. Maja ha detto che la “K-9_topologia è una vera e propria opera ibrida con un profondo messaggio bio-politico e di essere certa di riuscire a sollevare un polverone sia nel mondo dell’arte che in quello della scienza”.