Ravenna, trigone partorisce in spiaggia e viene picchiata
A Ravenna un trigone partorisce in spiaggia e viene presa a bastonate
Era ora di pranzo quando in provincia di Ravenna, nelle belle spiagge si è compiuto un altro gesto incivile per mano di un uomo. Una femmina di trigone si è avvicinata alla spiaggia per partorire, loro si avvicinano per accoppiarsi e per partorire, riprendono poi da soli il largo. Per le menti più colte e sensibili lo spettacolo potrebbe essere affascinante e di grande esperienza, per chi di civile ha ben poco, come questo tipo allora non c’è neanche spettacolo. Ma adesso, grazie ai bagnanti ne passerà delle belle.
Il trigone viene avvistato da molti, nessuno si sogna di disturbare il parto, lei nuota nelle acque basse, verso riva, senza dare minimamente fastidio. Questo signore si avvicina, raccoglie un bastone e la spinge sulla spiaggia dove la colpisce in testa, usando quel bastone come fosse una fiocina. L’ira immediata dei bagnanti presenti si riversa su di lui, il video mostra l’Italia civile, quella che lo mette davanti al muro e gli chiede “Perché l’hai uccisa? Adesso chiamo la Forestale e vedi che ti succede”
L’uomo, che probabilmente non ha mai visto difendere un animale, se ne va a braccia larghe, incredulo che qualcuno possa risentirsi di tale gesto, in fondo è un animale, non parla, non si lamenta, era un passatempo diverso bastonarla e ucciderla….
Arrivano i Carabinieri Forestali, Sole, l’hanno chiamata così questa neo mamma, viene trasportata al Cestha Marina di Ravenna, un centro di recupero.
Sole è viva solo grazie a quelle persone che si sono schierate in spiaggia contro l’uomo. Perderà un occhio a causa dei colpi e ha una frattura cranica. Purtroppo si teme che i nostri mari possano aver perso un esemplare, Sole difficilmente potrà tornare a nuotare in mare! Tanta cattiveria da dove viene? Ma servono cartelli o comunicazioni speciali per dire che non si può uccidere e bastonare qualsiasi cosa si muova su questa terra?
Sole, tieni duro, speriamo per te che tu possa tornare a “casa”.