Remo voleva vivere e io non ho potuto deluderlo

Un cagnolino di razza Maltese di nome Remo è recentemente stato salvato a Mission, nel Kansas: al momento del ritrovamento il suo corpo era interamente ricoperto di vermi. Il cagnolino, di soli due anni, è stato abbandonato dai suoi umani, come possono testimoniare i vicini di casa, che hanno riportato anche di svariati atti di violenza nei confronti del piccolo.

L’organizzazione Unleashed Pet and Rescue si è subito presa carico di Remo, fortunatamente, ma a prima vista temevano il peggio per lui: I vermi erano arrivati addirittura agli occhi, era in shock settico, aveva la pressione sanguigna bassissima ed alcuni organi collassati. Un volontario raccontò che la pressione di Remo era attorno a 60, mentre la media era tra 100 e 150, quindi doveva essere curato subito. “Tremava stremato dal freddo, lo scaldavamo mentre speravamo che ce la facesse. Probabilmente dovrà essere sottoposto ad un intervento perché la sua pelle è conciata male”, ha spiegato il ragazzo. I veterinari volevano sopprimerlo perché stava così male da non riuscire a muoversi, ma l’organizzazione ha deciso di lottare per la vita. Tre giorni dopo, le sue possibilità di sopravvivenza si erano alzate al 50%! Al momento prende medicine per alzare la pressione, antibiotici, antidolorifici e si alimenta tramite un sondino nasale. “Stiamo tutti lottando per lui, sperando che le cose migliorino. Crediamo che Remo possa sentirlo, perché anche I suoi occhi ora sono più visti… sembra stare davvero meglio!”, ha confessato Danielle Reno, direttrice dell’organizzazione. La sua pressione non fa che salire lentamente, ma il maggiore danno resta alla pelle: le spese mediche ammontano a circa 5.000 dollari, perciò c’è da augurarsi che la raccolta fondi a cui è stato dato il via dia I suoi frutti. È triste sapere che ci sono animali in queste condizioni, ma è altresì bello che ci siano persone che fanno di tutto per farli sentire meglio!

Remo ce la farà…

Perché è un vero guerriero..

Appena starà meglio avrà bisogno di una famiglia

E noi gli auguriamo che la trovi…