Ritrovato il setter rapito a Trento
Rapito e ritrovato deceduto il setter sparito a Trento
Un mese fa circa era sparito dalla sua cuccia. Il setter di cinque anni di proprietà di un uomo che gli era particolarmente affezionato è sparito così nel nulla. L’uomo da subito ha pensato ad un’azione mirata per fargli del male. Il cane non aveva mai dato fastidio a nessuno, mai una lamentela dal vicinato
La terribile scoperta arriva all’improvviso. I carabinieri forestali stavano facendo un giro di ronda e, nei pressi di Vallarsa quando hanno notato qualcosa pendere da un ponte. La scena era chiara, non lasciava spazio ad equivoci. Il cane era stato appeso da qualcuno a quel pontile, non era stato sicuramente un incidente. I Carabinieri hanno fatto i rilievi del caso e tramite il microchip sono risaliti al proprietario che viveva a Arco. L’uomo che ha sempre sperato di riabbracciarlo vivo non ha preso assolutamente bene la notizia, consapevole ormai che il gesto era una ritorsione chiara verso di lui.- Il povero cagnolino adesso riposerà in pace, un’indagine è stata aperta ma il proprietario potrà dare sicuramente dettagli per condurre gli agenti sulla giusta strada. Il cane era lì da qualche giorno, non sicuramente un mese. Questo significa che chi l’ha rapito lo ha tenuto diversi giorni prima di sbarazzarsene in questo modo vile. Resta l’amarezza al suo papà, il dolore e i sensi di colpa perché in quel momento magari lui era fuori e se invece ci fosse stato le cose sarebbero andate in modo molto diverso. Purtroppo l’Italia si sta confermando un paese abitato da gente incivile e
di poca sensibilità verso gli animali
La legge stessa in Italia non li tutela
Buon ponte
foto del web