Robin
Robin è piccolino, più piccolo di un gatto, piange molto ultimamente, la signora che ci racconta la sua storia abita di fronte la casa di Robin. Un giorno, approfittando dell’assenza dei proprietari si avvicina in giardini e lui si trascina al cancelletto, sta male è evidente, senza preoccuparsi delle conseguenze la giovane salta la rete e prende il cagnolino
Lo carica in auto e va dal suo veterinario. Il medico chiama subito chi di dovere, gli esami rilevano un forte trauma agli organi interni, tutto combacerebbe con le grida sentite, Robin era stato picchiato, forse un solo calcio ma violento. Praticamente si erano spostati gli organi, il cuore e i pomoni stavano scoppiando letteralmente. Robin non aveva possibilità di vita, stava morendo. Il cane viene operato lo stesso, aveva una possibilità su cento ma in questi casi tanto vale provare. Robin viene coccolato per farlo rilassare, l’anestesia fa effetto senza che lui si accorga di nulla, l’intervento è lungo, un paio di volte va quasi all’altro mondo, viene stabilizzato e messo in rianimazione. Gli agenti intanto fanno visita alla famiglia che nega le botte ma firma spontaneamente la rinuncia al cane” Si si ve lo diamo, a noi a quasi rotto le ….!”questa la risposta. Robin fatica, tra alti e bassi fa temere il peggio più di una volta, ma in cuor suo forse aveva capito che questa vita, adesso, valeva la pena di viverla e con coraggio e tanto dolore ritorna ad essere un diamante. Robin non è rimasto in clinica un giorno in più al necessario, non ha conosciuto il canile perché la signora che lo rubò dal giardino ha provveduto a cercare subito una famiglia che lo amasse come meritava.
Robin è stato fortunato
Dopo tanto male
è andato in una casa con
tanto amore e due fratellini terribili ma dolcissimi…Non giratevi dall’altra parte”rubare” non è sempre un reato!