Salvano un cucciolo di cane, ma in realtà era un coyote smarrito

L'animale aveva bisogno d'aiuto

Pensano di aver salvato un cucciolo di cane dai pericoli della strada, ma in realtà in poco tempo si sono accorti che quell’animale apparteneva a un’altra specie. Era un coyote smarrito, che aveva ugualmente bisogno di aiuto e che è stato soccorso da alcune persone di buon cuore che però lo avevano scambiato per un dolce cagnolino.

Fonte foto da Instagram di riwildliferehab

Una famiglia del Massachusetts pensava di essersi imbattuta in un cucciolo di cane di strada. Ovviamente non hanno esitato a portarlo via da quel crudele destino, decidendo anche di adottarlo. Non potevano lasciarlo solo, smarrito, affamato e in pericolo sul ciglio della strada.

La famiglia ha deciso di caricarlo in macchina e portarlo a casa. Qui, però, si sono resi conto che non era un cane e così hanno chiamato il Cape Wildlife Center per capire cosa dovessero fare. I volontari del centro, che ha raccontato la storia sui social, hanno subito capito che si trattava di un coyote.

Zack Martz, direttore esecutivo del centro, ha raccontato alla CNN che spesso i cuccioli di coyote e di volte vengono scambiati per cani. Ed è normale, alle porte dell’estate, trovarli smarriti, perché iniziano ad allontanarsi dalle mamme per essere indipendenti, ma possono perdersi.

Non si sa se il cucciolo si sia allontanato da solo dalla madre o se era già orfano perché la mamma era morta o rimasta uccisa. Il personale del centro ha però preso in carico il cucciolo che da solo non sarebbe sopravvissuto: aveva tra le 5 e le 6 settimane di vita.

coyote smarrito
Fonte foto da Instagram di riwildliferehab

Il coyote smarrito riceve dai veterinari tutte le cure necessarie per sopravvivere

Dopo aver ricevuto le vaccinazioni e le cure dai veterinari del centro, il Cape Wildlife Center ha preso in carico il cucciolo, che rimarrà presso la struttura fino a quando non sarà cresciuto e non sarà in grado di sopravvivere da solo.

Cucciolo di coyote salvato

il cucciolo è buono e dolce, non ha mai dimostrato aggressività nei confronti della famiglia che lo ha salvato e dei volontari che si stanno prendendo cura di lui. Ma presto dovrà tornare in libertà.