San Francesco d’Assisi, benedizioni degli animali

Il 4 ottobre si festeggia San Francesco d'Assisi e la tradizione riporta nelle nostre città le consuete benedizioni degli animali

Il 4 ottobre la Chiesa Cattolica celebra la figura San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e patrono degli animali. E non a caso il 4 ottobre è anche la Giornata Internazionale degli animali. Pronti per le benedizioni dei nostri amici a quattro zampe?

San Francesco d'Assisi

Francesco d’Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone, è sicuramente il santo più famoso. Nato ad Assisi intorno al 1181-1182 e morto sempre nella città umbrail 3 ottobre 1226 è stato un religioso e poeta italiano. È stato diacono e ha fondato un ordine religioso che portail suo nome. È venerato dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana.

Si festeggia il 4 ottobre, quando ne viene celebrata la memoria liturgica. Con Santa Caterina da Siena è patrono d’Italia. Ma anche degli animali. Il poverello d’Assisi è famoso per aver abbandonato le sue ricchezze per condurre una vita semplice, in armonia con Dio e con la natura. Natura che ha celebrato nel Cantico delle creature, un brano famosissimo conosciuto in tutto il mondo.

Papa Francesco ha dedicato a lui il suo nome pontificale. È il primo della storia.

San Francesco d'Assisi

Preghiera per gli animali

E nel giorno di San Francesco, la benedizione degli animali con preghiere è un rito della tradizione irrinunciabile:

Oh mio Dio, ti prego, libera le tue creature
dalle mani del male,
libera le tue creature dai solchi del bisturi, dai veleni,
liberale dal dolore che nessuno sente, che solo Tu conosci.
Oh mio Dio, le Tue creature meravigliose,
le tue creature che non conoscono nè malizia nè crudeltà,
le Tue creature che ci hai donato
perché potessimo amare, liberale!
Oh mio Dio io soffro, perché sento le loro grida di silenzio,
la loro solitudine nel freddo e nel sangue,
le loro carni deturpate, lacerate, da chi non conosce luce,
Ti prego, ferma queste mani che ti offendono!