Scompare il cane e fanno una scoperta nel giardino del vicino
Ritrovato il cane scomparso
Stink è per la sua famiglia un bene prezioso, da amare e proteggere soltanto. Per lui non ci sono mai punizioni, non se le merita, è troppo buono, non da fastidio a nessuno. Donnie è il suo amato papà, con lui le sue migliori passeggiate e l’immancabile compagno delle partite di baseball. Un giorno Stink esce dalla porta,
lo faceva sempre, non si è mai mosso dal pianerottolo, mai in cinque anni. Da quel momento di lui si persero le tracce. Lo cercarono ovunque, a piedi, suonarono a tutte le porte, chiesero a tutti gli amici, cercarono nei prati e nei canali adiacenti, Stink era scomparso. Iniziarono ad affiggere volantini ovunque, offrirono ricompensa, chiamarono le radio locali, tutto questo durò quattro giorni, infine la scoperta, quella peggiore.
È Rick Fuson, nipote di Donnie Parmenter a trovare strane tracce nel giardino del vicino. Qualcosa porta il suo cane nel retro del giardino. Il cane era stato bruciato dal vicino di casa di Donnie. Tra i due scoppia una lite violenta, il collarino di metallo ancora tra le ceneri di quel poco che rimaneva del loro amato amico a quattro zampe.
Entrambi gli uomini credono che Stink sia stato rubato e poi appiccato il fuoco apposta.
I detective stanno indagando per avere una certezza davanti al giudice. Il movente, un confine mai definito tra i due, la cattiveria e la malvagità di questa persona, vuota nell’anima e dal cuore nero non hanno limite.
Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e speriamo che la persona efferata o le persone che l’hanno fatto siano state arrestate.
Resta il dolore, niente di più, l’amarezza e la consapevolezza che al mondo troppe persone esistono con il cuore nero. La legge non farà mai il suo corso, non vengono mai puniti questi esseri inutili.