Senigallia, trovati cani rinchiusi in piccole gabbie, costretti a vivere in pessime condizioni

Sono stati trovati rinchiusi in piccole gabbie, costretti nella loro sporcizia, in condizioni fisiche indescrivibili e con al collo dei collari ad impulsi elettrici. Ecco dove è successo.

L’episodio accaduto a Senigallia, un comune italiano in provincia di Ancona. Erano diversi giorni e diverse notti, che gli abitanti della zona Saline, sentivano dei sofferenti lamenti di animali. Dopo aver capito che qualcosa non andava, hanno deciso di allertare le forze dell’ordine. Quando gli agenti della polizia sono intervenuti sul posto, si sono ritrovati costretti a guardare una macabra scena.

In uno dei giardini privati di una delle abitazioni del quartiere, hanno trovato diversi cani costretti in piccole gabbie, in pessime condizioni fisiche e in pessime condizioni igienico sanitarie.

I cani erano tutti di razza e due di loro indossavano anche dei collari ad impulsi elettrici.

Il proprietario, un uomo di circa 45 anni, che mai prima d’ora aveva avuto problemi con la legge, è stato denunciato per maltrattamenti su animali.

Tutti i cani sono stati prelevati dalle gabbie e portati in una clinica veterinaria, dove gli esperti valuteranno le loro condizioni di salute. C’è la possibilità che gli animali vengano sequestrati in via definitiva ed affidati al canile locale.

Non è ancora stato reso noto, se si tratta di un allevamento illegale di cani di razza.

Una cosa però è certa, non è la prima volta che si verifica un evento del genere. negli ultimi mesi le forze dell’ordine sono intervenute in diverse parti del paese ed hanno sequestrato allevamenti di cuccioli di razza illegali e denunciato gli allevatori.

Purtroppo la domanda sul mercato per questi animali è ancora molto alta. Queste persone sfruttano le povere mamme, costringendole ad avere una gravidanza dopo l’altra e poi strappano i loro cuccioli subito dopo il parto e li piazzano sul mercato al prezzo più economico.

Il tutto al solo scopo di lucro è ed per questo che non hanno interesse per la salute degli animali che tengono rinchiusi nelle gabbie né tanto meno si interessano a tenerli in condizioni igienico sanitarie decenti!