Sequestrati 1.217 kg di squame di pangolino all’aeroporto di Istanbul

Sequestrati 1.217 kg di parti di animali. Le autorità hanno contattato un gruppo di esperti, che ha riconosciuto l'animale in via di estinzione e spiegato anche per cosa viene utilizzato

La vicenda si è verificata lo scorso lunedì, all’aeroporto di Istanbul, dove la polizia ha sequestrato 1.217 chilogrammi di squame. Quando le forze dell’ordine hanno visto la merce, hanno creduto che si trattasse di ossa di animale, vietate dal commercio e pericolose. Così hanno contattato il Ministero turco dell’agricoltura e della silvicoltura.

Un gruppo di esperti della direzione generale della conservazione della natura e dei parchi nazionali, ha rilevato che si trattava di squame di pangolino, un animale in via di estinzione e vietato dal commercio.

Secondo i calcoli degli esperti, il valore del sequestro ammontava a circa 8,5 milioni di lira turca e a tre milioni di dollari nel mercato asiatico.

Le informazioni sulle persone coinvolte e sui responsabili della spedizioni, non sono state diffuse.

I pangolini, conosciuti anche come formichieri squamosi, sono animali che si stanno estinguendo. La loro carne è considerata una prelibatezza sia in Asia che in Africa e le squame sono utilizzate nella medicina tradizionale cinese per trattare diverse malattie, dal cancro all’artrite. Contengono la cheratina.

Non solo, le squame di questi animali indifesi, vengono anche macinate e utilizzate come integratore, non provato scientificamente, utilizzato per curare diversi problemi, come quelli al fegato e alle ossa. Viene assunto anche dalle neo mamme, per i benefici che si ritiene comporti al latte materno.

Il commerci di questi animali è illegale, ma purtroppo è considerato troppo prelibato e necessario nella cultura cinese e continua ad essere trafficato in modo clandestino.

Purtroppo in Cina le case farmaceutiche che producono medicinali con le squame di pangolino, sono ancora centinaia.

Il divieto di commercio di pangolini, vige dal 2000, ma questo animale continua ad estinguersi, poiché la richiesta è troppo alta.

Dall’inizio del 2019 ad oggi, le autorità hanno già sequestrato tonnellate di squame.

E non ci sono nemmeno prove certe e scientifiche, che il pangolino comporti davvero benefici curativi!