Si comincia bene!

Questa giovane donna si è recata al parco zoo di Cappeller di Cartigliano in provincia di Vicenza per passare una giornata con amici. Con lei in auto il suo amato cane. La donna rimane senza parole quando, all’ingresso del parco si vede respingere perché non è consentito lìingresso a Fido. Lei cerca inizialmente di spiegare che è ben educato e

che non darà alcun fastidio, ma il regolamento è quello, non ci sono vie di uscita. Così la giornata prende una piega diversa. Arrivano le prime ore del pomeriggio, il sole picchia forte, è caldo, la gente inizia a togliere le paglie pesanti e si lascia baciare dal caldo sole. Alcuni ragazzi lasciano il parco e nel parcheggia sentono dei lamenti. Seguono la vocina che sempre più flebile si sta allontanando. Proviene da una macchina, i finestrini sono leggermente abbassati, troppa poca aria per permettere al cane di respirare con quel caldo. Il cane è chiuso nel bagagliaio e sta morendo. Questa è la soluzione che la giovane rumena, residente a Belluno ha trovato per non rinunciare alla sua giornata con gli amici.

 

Qualche ora dopo, l suo ritorno verso l’auto ha trovato gli agenti e i volontari che, grazie ai ragazzi, hanno provveduto ad aprire l’auto e, con acqua fresca e un po di attenzioni, hanno salvato il cane. La donna  stata denunciata per maltrattamento ma come cavolo si fa a pensare di lasciare il cane nel bagagliaio della propria auto per andare dagli amici in una giornata così calda?

Una cosa la vogliamo dire anche ai gestori di luoghi pubblici, non vietate sempre tutto ai cani, lasciate anche a loro alcuni spazi, così da permettere alle famiglie un pochina più di libertà, non sono i cani che sporcano e danneggiano,

ci teniamo a sottolinearlo, non buttano carte e non rompono monumenti, al massimo fanno una cacchina che verrà subito raccolta dai proprietari!

un animale in più uno in meno…è stata una vera fortuna l’intervento dei ragazzi…ricordiamo il cane morto nel parcheggio di IKEA

vi ricordiamo che lasciare il cane in auto al sole per ore è reato, se vi trovate davanti alla possibilità che lo stesso sia in pericolo, liberatelo e chiamate la polizia, potete intervenire. Condividiamo ragazzi, la calda estate è alle porte, non giriamoci dall’altra parte!