Si è addormentato per l’ultima volta, la storia di Bruno

Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Bruno, un pastore tedesco di 6 anni, veterano della polizia degli Stati Uniti. La sua vita è cambiata quando, un giorno, il 20 marzo del 2014, la caserma ha risposto ad una telefonata che li allarmava di una sparatoria. Bruno e i suoi colleghi si sono subito precipitati sul posto e l’eroico cagnolone ha scovato il colpevole all’interno di un bidone della spazzatura.

Ma, purtroppo, l’uomo è sbucato fuori e gli ha sparato un colpo dritto alla testa. Gli altri agenti hanno subito reagito in sua difesa, sparando all’uomo e uccidendolo. Poi hanno subito portato Bruno al veterinario più vicino, nel più breve tempo possibile e qui, alla clinica veterinaria Yorba Regional Animal, i medici riuscirono a salvargli la vita.

Ma i danni ormai erano permanenti e dopo due anni arrivarono le prime complicazioni. L’agente Young, quello a cui era più legato, dopo la sparatoria, portò Bruno a casa con se e se ne prese cura ogni giorno. “Era il minimo che potessi fare, ha salvato la vita a me e ai miei colleghi. Ha lottato per due anni, ma oramai il proiettile gli aveva causato dei danni irreversibili al cervello. Era stato un degno poliziotto, il lavoro era sempre stato tutta la sua vita e io non potevo permettere che se ne andasse così. Gli abbiamo regalato quel magico giorno e se n’è andato via felice.

Lo abbiamo messo su una barella, era ormai stremato, lo abbiamo avvolto nella nostra bandiera e lo abbiamo portato a fare un ultimo giro di pattuglia. Poi ha chiuso gli occhi per sempre. Se n’è andato così, da eroe, amato e ammirato da tutti. Non lo dimenticheremo mai, io non lo dimenticherò mai.”

Qualche mese dopo la sua morte, i cittadini hanno eretto una statua in suo onore, nel bel mezzo della città. Ciao Bruno, tutti noi ti ricorderemo come un vero eroe nazionale!