Si è spento Tam, l’ultimo esemplare di rinoceronte maschio di Sumatra della Malesia

L'uomo è soltanto una bestia e la sua mano, non porta che alla morte. Si è spento Tam, l'ultimo esemplare di rinoceronte maschio della sua specie. In attesa dei risultati dell'autopsia.

La triste notizia è arrivata da un portavoce della riserva naturale di Tabin, Borneo Rhino Sanctuary, un’area protetta del Sabah, nell’isola del Borneo. Purtroppo è morto Tam, l’ultimo esemplare maschio di rinoceronte di Sumatra della Malesia, all’età di trenta anni. Nelle ultime settimane, non stava molto bene e tutti, all’interno della riserva, hanno fatto il possibile per aiutarlo, ma alla fine si è spento.

Non sono ancora note le effettive cause della sua morte, ma nei prossimi giorni, verrà disposto l’esame autoptico sul suo grande corpo.

Tutti sappiamo che l’età media di un rinoceronte va dai trentacinque ai quaranta anni. Infatti, i primi sospetti fanno pensare che sia morto per vecchiaia e per il mal funzionamento dei suoi organi. Non mangiava più ed era diventato sempre più debole.

Tam era stato trovato, nel 2008, in una piantagione di palme da olio, che aveva sradicato via, quella che prima era una giungla e la sua casa.

Oltre a Tam, c’era una sola femmina, che si chiamava Puntung ed erano gli unici due che avrebbero potuto permettere alla loro specie di non estinguersi per sempre. La rinoceronte femmina, è però morta a causa di una malattia all’utero e da lì, ogni speranza ha cominciato a diminuire.

Poi, nel 2014, è stata trovata Iman, un’altra femmina e da allora non è mai stato avvistato nessun altro esemplare. Purtroppo si è scoperto che era sterile. Secondo alcune stime, in tutto il mondo, sono rimasti meno di ottanta esemplari.

Alcune voci sostengono che siano stati conservati i geni di Tam e che adesso c’è soltanto una cosa da fare. Correre contro il tempo e fare in modo di salvare tutti gli ultimi rinoceronti di questa specie, ancora vivi e permettere loro di riprodursi.

Sapete di chi è la colpa di tutto questo, vero? Tam viveva in una giungla rigogliosa e, probabilmente , paradisiaca. Ma è arrivata la minaccia che l’ha condannata e alla fine, l’ha sradicata, portando alla morte ogni vita che proteggeva: la mano dell’uomo e le sue piantagioni di olio di palma.

Invece di conservare ciò che ci è stato donare e di meravigliarci dinanzi la bellezza della natura, la stiamo distruggendo!

Ciao Tam, RIP.