Si erano promessi amore eterno Lao e Teg
Lao muore e Teg non lascia il loro riparo
Ormai Teg, sembra si chiami così, è conosciuto da tutti. Il cane si trova in Cina, vive a ridosso di un boschetto, vive da solo. Teg viene sfamato e accudito amorevolmente da molte persone, in tanti sanno la sua storia e ne rispettano il dolore. Quando dimenticherà ciò che è accaduto e si sentirà pronto a vivere con gli umani allora, solo allora si cercherà una casa per lui.
Teg viveva la sua vita con Lao, era una vita umile ma stracolma di amore. L’uomo raccontava a tutti del giorno in cui lo aveva trovato, piccolo, affamato e tutto bagnato. Poi, fiero come il migliore dei padri, lo mostrava in tutta la sua bellezza. Non avevano una casa, vivevano dove capitava, a volte trovavano delle baracche e si accasavano lì, almeno fino a quando non venivano cacciati.
Un giorno Lao si sente male, il suo viaggio su questa terra finisce in quello stesso istante, neanche il tempo di dire addio al suo amico, la morte arriva veloce. Quella misera capanna che si erano costruiti viene data alle fiamme, da qualche screanzato, la sera stessa, e Teg scappa via, incredulo, sconfortato e terribilmente triste.
Il cane l’indomani tornerà su quel mucchietto misero di ceneri, ed è lì che lo troveranno gli amici di Lao, andati di proposito a cercarlo. Teg è ancora lì, non ha ancora capito che non tornerà quell’uomo buono e sensibile che anni prima lo salvò dalla morte.
Teg non sa che è rimasto solo, non si sposta, se piove o se c’è il sole resta lì, aspetta il ritorno di qualcuno che ormai è lontano per sempre. Le persone di buon cuore hanno creato un riparo, portano cibo e lo vanno a trovare.
Quando sarà pronto, quando nel suo cuore sarà arrivata la rassegnazione, allora, solo allora, potrà aprire il cuore ad un altra famiglia.