Silvi, cagnolina veglia il corpo della sua proprietaria per cinque giorni

Zora, la cagnolina che ha vegliato il corpo della sua mamma senza vita, per 5 giorni: "finirà in canile se..."

La sua storia ha lasciato dietro di se tanta commozione e in tanti la conoscono già. Il nome di questa cagnolina è Zora. Vive a Silvi, in provincia di Teramo. La sua mamma umana, una donna di circa 74 anno, è morta a causa di un improvviso malore, all’interno della sua casa.

Il suo nome era Isorde Marianne Anne Liese Reinhard. Dal nome, come ben si può capire, la donna aveva origini tedesche, ma viveva in Abruzzo da diversi anni. Aveva deciso di adottare la sua amata Zora dal canile, dopo essere diventata vedova.

Isorde per diversi giorni, non si è fatta vedere e chi la conosceva, ha iniziato a preoccuparsi. Non rispondeva, c’era qualcosa che non andava. Così, i Vigili del Fuoco hanno forzato la porta della sua abitazione, ritrovandosi dinanzi al suo corpo senza vita. La donna era stata colpita da un malore ed aveva tragicamente perso la vita.

Dopo l’arrivo de centodiciotto, portare via Isorde dalla sua abitazione, è stato più complicato del previsto, poiché Zara non lo permetteva. La cagnolina ha vegliato la sua amata mamma umana per tutto il tempo (5 giorni) e di certo adesso non avrebbe permesso a degli estranei di portarla via da lei.

Non sapendo cosa fare, sono stati allarmati i volontari del canile.

La cagnolina non mangiava da giorni ed era visibilmente debole. E’ stata portata a casa di una volontaria che la tiene momentaneamente in stallo, ma che non può darle una casa per sempre.

Sui social network è stato pubblicato un bellissimo video di Zora mentre beve dalla ciotola, accompagnato da un post dove si legge che se la cagnolina non verrà adottata, finirà in canile:

“RAGAZZI VI CHIEDO AIUTO X QUESTA CAGNOLINA A VEGLIATO LA SUA AMATA PADRONA X 5 GIORNI (SENZA ALIMENTARSI NE BERE I SOCCORSI HANNO FATICATO X FARLA USCIRE NON VOLEVA LASCIARLA)
MORTA IN SEGUITO AD UN MALORE
AIUTIAMO A NON FINIRE IN CANILE….
SOLO DIO SA CHE TRAUMA CHE DOLORE
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X INFO Gabriella Patruno