Simba non giocava più, per questo i suoi amici umani hanno pensato che fosse meglio…

Per un motivo o per un altro, molti cagnolini vengono abbandonati. Questo fenomeno è in continua crescita e questo, infatti ci spezza davvero il cuore. Loro riescono ad essere fedeli a quelli che credono i loro amici umani, ma loro non capiscono i loro sentimenti ed il dolore che possono provare per l’abbandono.

La storia che abbiamo deciso di raccontarvi è molto commovente. Il protagonista è un cagnolino chiamato Simba. La sua vita era iniziata molto bene, aveva una casa, una famiglia e delle persone che dicevano di volergli bene. Però, alla fine, è accaduto qualcosa che ha spezzato il suo cuoricino. Da un giorno all’altro, questo cucciolo a quattro zampe ha smesso di giocare. Si vedeva che aveva qualche problema, ma quelli che credeva i suoi amici umani, hanno pensato che l’unica soluzione per lui fosse l’eutanasia. Non sono stati molto intelligenti nel capire che se era così triste, aveva qualche problema. Così, hanno preso Simba e l’hanno portato al rifugio di Vet Point ed hanno detto ai volontari che il motivo del loro abbandono era perché, “non voleva più giocare”. I veterinari di quel posto, hanno deciso di scoprire il motivo ed hanno iniziato ad indagare sulla questione. Alla fine, infatti i medici hanno capito il motivo del suo malessere. Simba è risultato positivo alla febbre del morso della zecca. Aveva il cinquanta per cento di possibilità di sopravvivere. Per questo, i veterinari si sono messi subito a lavoro ed alla fine, sono riusciti nel loro scopo. Ecco il video della sua trasformazione di seguito:

Il cucciolo a quattro zampe, è riuscito a guarire perché la malattia è stata presa in tempo. Però, se quei medici non avessero dato ascolto al loro istinto, ora Simba sarebbe morto a causa di quello che dicevano i suoi amici umani.

I volontari, alla fine, hanno fatto di tutto per cercargli una nuova famiglia ed hanno trovato la delle persone meravigliose.

Una coppia che già aveva un cagnolino anziano, ha deciso di portare a casa con loro anche Simba e si sono innamorati davvero della sua personalità felice e giocherellona.

Che storia bellissima, tutti dovrebbero avere una seconda possibilità di vita, come quella che ha avuto Simba!