Siria, a questo punto, possiamo solo chiederti scusa

E’ morta Siria, non ce l’ha fatta, ha lasciato questa vita e questa terra che l hanno solo fatta soffrire. Dodici anni di stenti, di lavoro nei boschi a cacciare prede per il suo padrone, dodici anni di box al gelo d’inverno e al sole d’estate, dodici anni di m….

Questa è stata la sua vita, pochi giorni fa, Siria, venne trovata sotterrata viva da una passante che, alla vista di questa testa che emergeva dalla terra, ha fatto di tutto per aiutarla. Portata in clinica i medici l’avevano data per gravissima ma avevano speranza…

Il suo padrone ottantenne, aveva deciso che, era ormai vecchia e visto che aveva anche un evidente tumore alle mammelle che la stava sfinendo, di porre fine alle sue sofferenze o forse togliersi l’impiccio dai piedi.

Insieme ad un suo amico coetaneo, l’hanno presa a palate in testa, il benservito per averlo servito come una schiava per tutta la sua intera vita, l’hanno massacrata e sotterrata, non era morta ma avranno pensato “morirà tra poco!”

Siria ha avuto tante persone in clinica che l’hanno coccolata, l’hanno scaldata nel cuore, non è mai stata sola, una squadra eccezionale di medici e volontari. Per lei erano arrivate richieste di adozione, se avesse superato la fase critica sarebbe stata operata al tumore e forse avrebbe avuto qualche annetto di felicità…

Ma questa favola non è andata bene, Siria ieri ha gettato la spugna, non aveva più fiducia in nessuno di noi, troppo male l’uomo ha fatto a questa creatura innocente, tra le coccole infinite di tutti che l’hanno accarezzata fino all’ultimo minuto è volata via. Al tuo padrone che ti ha sfruttato per la caccia e al suo degno compare, vorremo dire parole, o meglio parolacce ma ci sembra anche troppa considerazione.

Buon ponte Siria, troverai altri amici lassù e stai tranquilla in quel posto agli umani non è consentito entrare, li regna solo l’amore!