Sniffi e il regalo di Natale

Un Natale strano per Sniffi

Ci sono situazioni così assurde che ancora oggi, dopo anni, si stenta a credere siano vere. Sniffi è un cagnolino piccolissimo, non ha mai avuto una casa, almeno nel primo periodo della sua vita, poi le cose per lui cambiarono, sembrava il lieto fine di una favola fantastica. Sniffi ha fatto la vita da randagio per alcuni anni

nonostante la sua piccola taglia nessuno aveva mai avuto il desiderio di ospitarlo in casa propria, nessuno sapeva della sua esistenza. Ci fu una retata da parte della polizia, c’erano segnalazioni su strani giri di cani, molossi grandi ritrovati in fin di vita, insomma, cani che venivano fatti combattere per soldi. Tra tutto quello schifo, durante le fasi di arresto e recupero dei molossi, venne trovato Sniffi, ormai senza bocca a causa dei grandi morsi presi. I volontari del posto, era a Porto Rico, si presero immediatamente cura di lui cercando soldi per farlo operare. Arrivò una telefonata, era una bellissima famiglia, si propose dia dottarlo una volta guarito. Passarono mesi, tanti interventi, finalmente, Sniffi andò a casa, la storia sembrava conclusa. E’ Natale quando un’associazione della Florida riceve una famiglia, credevano fossero venuti per adottare invece erano lì per mollare Sniffi. Il cagnolino, oggi dodici anni è stato portato in canile da quella che doveva essere la sua famiglia, la giustificazione data è terribile”Scappa sempre, noi non abbiamo tempo di riprenderlo, lasciamo lui e prendiamo un cucciolo più giovane, tanto ormai che gli resta a questo da vivere?” Così Sniffi ha passato il Natale sotto l’albero di Kate, la presidentessa dell’associazione, che ha deciso di tenerlo con se, fino al resto dei suoi giorni, lo chiama “Il rospetto mio!”Scappa perché è anziano, ha un po di demenza senile…diciamola così. Ah, dimenticavo, alla famiglia non è stato dato alcun cucciolo, è stata fatta una multa. Adottare significa amare per sempre un cane, ve lo possano rifare a voi, quando soli, anziani e malati invece di trovare conforto dovete trovare un’ospizio.